Pulire con il vapore è uno dei metodi di pulizia e igenizzazione più ecologici e rispettosi dell’ambiente che esistano. Si tratta di un metodo di pulizia che consiste nel passare un getto di vapore su una superficie ottenendo come risultato quello di neutralizzare la carica elettrostatica della polvere e di disinfettare, con relativa riduzione di acari e parassiti, anche quelli resistenti ai detersivi chimici. Tutto questo ovviamente senza disperdere nell’ambiente gas, acidi o altri prodotti chimici, l’effetto pulente avviene unicamente grazie al getto di vapore, che come sappiamo è acqua bollente allo stato gassoso.
Esistono due tipi di macchine per pulire con il vapore, quelle con caldaia in pressione e quelle con ricarica automatica dell’acqua. Con le seconde è semplice ricaricare l’acqua poiché sono dotate di un apposito serbatoio da rabboccare quando vuoto, mentre con le prime ci si deve fermare e attendere i tempi di raffreddamento del liquido per aprire la caldaia. A loro volta poi ogni categoria si divide in macchine con funzione di sola produzione di calore e quelle in grado di operare sia come aspirapolvere che come macchina per la produzione del vapore, unendo quindi i vantaggi di entrambi gli elettrodomestici in un solo apparecchio.
Per pulire con il vapore in modo efficace è bene usare i vari accessori specifici di cui ogni macchina è corredata, dalle spazzole di varia misura ai tanti beccucci per la lancia del vapore, che ovviamente variano da modello e marca della macchina per la produzione del vapore.
Pulire con il vapore è particolarmente indicato nelle case dove vivono bambini, la pulizia con i normali detergenti chimici non garantisce mai, per quanto accurata sia, la totale eliminazione di residui di detergente. Pulire con il vapore invece non necessita di detergenti poiché è il calore del vapore stesso che uccide batteri, microbi e acari oltre che sciogliere il grasso.
Comprendiamo quindi come pulire con il vapore comporti un risparmio non indifferente: non dovremo più comprare detergenti chimici e una volta recuperati i soldi di acquisto della macchina per la produzione del vapore tutto i rimanenti saranno soldi risparmiati.
Veniamo quindi ai consigli
-Abbiamo detto che per avere il massimo risultato pulente è bene usare sempre l’apposito accessorio, questo in termini pratici vuole dire suddividere le zone da pulire in base alla tipologia di accessorio da usare in modo da massimizzare la potenza pulente ma anche da rendere più veloce l’operazione di pulitura senza cambiare infinite volte di accessorio.
-Tra i vari accessori, la spazzola a setole sarà quella più indicata per la pulizia di grandi zone poiché in grado di unire la potenza del vapore all’azione meccanica delle spazzole che sarà resa ancora più importante se agganciamo, negli appositi ganci di cui di solito dispongono questi accessori, un panno che avremo però l’accortezza di cambiare spesso.
-Tra le varie tipologie di panno che possiamo agganciare agli accessori, i migliori in assoluto sono i panni in microfibra appositamente realizzati con appositi fori per lasciare passare il vapore e che sono lavabili in lavatrice senza ammorbidente a novanta gradi.
-Tappeti, moquette e tendaggi verranno igienizzati grazie all’uso del vapore, e se la macchina sarà in grado anche di aspirare, potremo riuscire anche ad eliminare – in contemporanea – anche gli escrementi degli acari che producono generalmente le allergie.
La pulizia con il vapore ha un’unico svantaggio, aumenta il tasso di umidità nell’abitazione per cui si consiglia un uso moderato, ovvero una pulizia un giorno sì e uno no, oppure ogni tre giorni, per coloro che soffrono di sindromi asmatiche in modo da abbinare disinfezione dei luoghi con adeguata areazione, senza subire aumenti del tasso di umidità presente.