Oggi proponiamo una piccola guida su come coltivare il basilico in terrazzo o in giardino. Questa erba aromatica è un elemento immancabile nella cucina mediterranea, dotato di un aroma unico, il basilico è in grado di impreziosire anche i piatti più semplici, valorizzandone sapori e offrendo un varietà grandissima di preparazioni.
Vedremo che coltivare il basilico non è affatto difficile, sia che partiamo dai semi di basilico che dalle piantine, è un’erba che può essere comodamente coltivata anche da coloro che non possiedono il pollice verde visto che necessita veramente di pochissime attenzioni.
Partiamo dunque da come coltivare il basilico in semi, è sufficiente acquistare una bustina di semi di basilico e disporre di un cassonetto, del terriccio, qualche sasso, del cellofan della dimensione maggiore alla bocca del cassonetto e un elastico o una cordicella grande a sufficienza da avvolgere il cassonetto.
Prendiamo il cassonetto e disponiamo alla base dello stesso i sassi affinché l’acqua non ristagni e vi sia un adeguato drenaggio. Riempiamo quindi il cassonetto con il terriccio tenendone da parte una quantità sufficiente a riempire lo stesso per uno spessore di circa due centimetri. Seminiamo il basilico e ricopriamolo con il residuo terriccio. Inumidiamo il terriccio e chiudiamo il tutto con il cellofan, fermando lo stesso con l’elastico o la cordicella.
Per circa una ventina di giorni dovremo aprire il cellofan ogni giorno, rimuovere la condensa dell’acqua, inumidire il terriccio, richiudere il cassonetto con il cellofan. Trascorso tale tempo avremo delle piantine di basilico alte circa 7 o 10 centimetri pronte da trapiantare in vaso o nell’orto o giardino.
Il periodo ideale per coltivare il basilico in semi va da marzo a maggio. Il cassonetto, a sua volta, va conservato in un luogo che sia sì luminoso ma non a pieno sole, quindi una ubicazione in ombra andrà benissimo.
Il passaggio successivo è come coltivare il basilico in vaso. Una volta ottenute le piantine dovremo rinvasarle estraendole dal cassonetto con un poco di terriccio attorno alle radici. Le metteremo a dimora quindi nell’orto o nel giardino o ancora meglio in un vaso, quattro o cinque piante di basilico per ogni vaso andranno benissimo.
La preparazione dei vasi per alloggiare le piantine di basilico non sarà differente da quella adottata per preparare il contenitore usato come semenzaio. L’innaffiatura dovrà essere giornaliera, esattamente come abbiamo effettuato per il semenzaio, ma l’ubicazione dei vasi, a differenza del semenzaio, dovrà essere in pieno sole. Nell’arco di un mese le piante di basilico saranno grandi a sufficienza da iniziare a raccogliere le foglie, ottenendo così la nostra preziosa spezia in modo del tutto ecologico e naturale, oltre che gratuito.
Ricordiamo di tagliare fiori e punte delle piantine in modo da rinforzare la pianta stessa e stimolare la produzione di nuove foglie.
Infine consumiamo il basilico fresco e, se aggiunto in fase di cottura, ricordiamo che il calore danneggia le proprietà aromatiche dello stesso.