I pannelli in cartongesso sono molto leggeri e versatili, proprio per queste loro peculiarità vengono spesso utilizzati in campo edilizio per costruire strutture non portanti, come ad esempio un ripostiglio, un controsoffitto, una quinta, una parete separatrice, un porta TV, una libreria. Chiaramente gli oggetti supportati non possono avere un peso eccessivo anche se per alcune strutture si possono utilizzare anche delle anime in ferro, per rendere il tutto molto più resistente.
Al semplice cartongesso possono essere associati altri tipi di materiale, in modo da conferire alla struttura determinate caratteristiche di isolamento termico, acustico, inattaccabilità dal fuoco e molto altro.
La struttura effettiva di questi pannelli è composta da una specie di panino fatto da due parti di cartone pressato e in mezzo del gesso unito a materiali simili.
I tipi di pannello si dividono in base al loro utilizzo ed ai materiali di cui sono realmente composti: possiamo avere pannelli classici di tipo A, poi con maggiore densità, tipo D, con barriera per il vapore, tipo E, quelli adatti alle alte temperature, tipo F, o quelli idrofughi per l’acqua, tipo H, oppure lastre molto flessibili per utilizzi particolari, tipo R.
Quindi, in base alle particolari caratteristiche, come la resistenza al fuoco, o l’isolamento termico e quant’altro, i pannelli in cartongesso vengono utilizzati per diverse destinazioni, come ad esempio per isolare esternamente i muri perimetrali di un’abitazione.
Sono di facile utilizzo, adatti anche ai lavori fai da te, per piccole riparazioni e ristrutturazioni, senza affidarsi ad un professionista.
Il costo del cartongesso è molto esiguo e risulta quindi una soluzione decisamente economica. Si reperisce facilmente nei negozi dedicati al fai da te oppure in quelli specializzati per l’edilizia. Si parla, per un pannello con spessore di 1 cm, di circa 3,5 euro per metro quadro. Chiaramente il prezzo aumenta per i materiali particolari inseriti nei pannelli. La manodopera, laddove richiesta, incide parecchio sul prezzo. Più o meno, a lavoro finito, una parete divisoria costa circa 25 euro al metro quadro.
Alcune problematiche dopo la posa in opera delle pareti di questo tipo di materiale, sono la fuoriuscita di chiodi o di nastri adesivi, ma il tutto è riparabile facilmente da mani non troppo esperte.