Come Riparare e Sostituire le Tegole in Ardesia

Sostituire le tegole di ardesia rotte o cadute è un’operazione indispensabile se si vuole conservare la copertura in buone condizioni. Altrimenti, l’acqua piovana si infiltrerà sotto la copertura e finirà per danneggiare la carpenteria.

Utilizzata in lastre sottili, l’ardesia costituisce un buon materiale per coperture che può durare anche cinquant’anni. Ciò nonostante, ogni tanto bisogna eseguire delle riparazioni: il vento, le dilatazioni della muratura e della carpenteria, ecc., possono rompere o spostare qualche tegola, che deve quindi essere sostituita. Ciò richiede degli interventi piuttosto semplici che devono essere intrapresi senza indugi, prima che l’acqua piovana si infiltri e rovini la carpenteria. Se non si provvede con tempestività, i danni possono aggravarsi rapidamente, richiedendo delle operazioni più complesse e più costose. Esistono varie qualità di ardesia, tra le quali l’ardesia ligure, riconoscibile grazie al colore nero plumbeo. È la migliore e la più diffusa. Inoltre, si distinguono vari tipi, classificati secondo lo spessore, il più diffuso dei quali è di 2,8 o 3 mm. Le ardesie più spesse devono essere usate nelle regioni di montagna, dove è bene che la neve e la grandine incontrino delle coperture molto resistenti e delle carpenterie rinforzate. Prima di intraprendere qualsiasi tipo di lavoro, è indispensabile comprendere come sono fissate le tegole di ardesia: una volta erano inchiodate su dei correntini, mentre oggi si usano sempre di più dei ganci in rame o acciaio inossidabile fissati sui listelli. Le tegole sono posate dal basso verso l’alto, a file orizzontali e a giunti alternati: ogni tegola è parzialmente ricoperta da altre due.

Rimozione

Iniziate fissando bene la scala. Per togliere una tegola, utilizzale un levachiodi e. se necessario, un martello apposito. Il levachiodi si aziona spezzando la testa del chiodo.

Inserite il levachiodi sotto la tegola che volete togliere e agganciate la sua estremità sul chiodo che la tiene fissata. Tirate con forza l’utensile verso di voi. Ripetete l’operazione dall’altro lato.

Una volta spezzati in due i chiodi, la tegola può essere tolta dalla sua sede. Se l’avete tolta senza romperla, potrete riutilizzarla.
In tal caso. mettetela da parte, altrimenti gettatela se è rotta o fessurata.

Bloccaggio

Tagliate una striscia di zinco di 20 mm di larghezza per fissare la nuova tegola: questa striscia, posta al centro. servirà per tenere la tegola in posizione. Utilizzate una cesoia per metalli.

Posate quindi la striscia di zinco su una superficie stabile e praticate un foro ad un’estremità con un martello e un punzone. Questo loro consentirà di inserire il chiodo di fissaggio.

Inchiodate la striscia di zinco sul correntino o sul listello (a seconda della carpenteria) nell’asse formato dal giunto tra due tegole nel senso della pendenza. Guidatevi con il giunto di due tegole inferiori.

Posa

Inserite la nuova tegola (avente lo stesso spessore e lo stesso formato delle altre) nella sua sede spingendola verso l’alto. Allineatela correttamente rispetto a quelle vicine.

Una volta posizionata la tegola. tagliate la striscia di zinco in modo che non sporga più di 3 cm. Ripiegatela sopra la tegola. Agite con forza sul metallo per piegarlo correttamente.

Questa tecnica consente di sostituire una tegola senza dover smontare gli elementi vicini.
La striscia di zinco funge da gancio che trattiene la nuova tegola in posizione.

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.