Il prezzemolo è una delle erbe aromatiche più note della tradizione culinaria italiana. Si tratta di una pianta tipica del bacino mediterraneo, il cui nome scientifico è Petroselinum Hortense, piuttosto resistente ma che non ama l’acqua eccessiva e i climi rigidi.
Si tratta infatti di una pianta che ama il sole e resiste anche a precipitazioni abbondanti. Non sopporta le escursioni termiche, motivo per il quale cresce molto bene in climi temperati.
Come abbiamo detto non ama l’accumulo di acqua, il terreno ideale per coltivare il prezzemolo è un terreno sabbioso, va bene anche se presenta ghiaia, mescolato con torba e compost in modo da renderlo più fertile. L’importante è, comunque, che l’acqua defluisca regolarmente dal terreno dopo le precipitazioni.
Nella preparazione del terreno prima della semina, se si vuole ottenere il massimo della produttività dal prezzemolo, è opportuno concimare icon concime organico, che andrà mescolato al terreno, in ragione di due o tre chilogrammi di letame maturo ogni metro quadrato di terreno.
Il prezzemolo va seminato comprando direttamente le sementi nei negozi specializzati piuttosto che nei supermercati. Tracceremo dei solchi paralleli sul terreno, sulla larghezza o sulla lunghezza non cambia, della profondità di circa tre centimetri e distanziati tra loro circa venti centimetri. In questi andremo a riporre i semi i prezzemolo e quindi ricopriremo i solchi con il terreno. Il periodo adatto per procedere alla semina del terreno va dall’inizio della primavera sino all’estate inoltrata e andrebbe seminato con luna crescente, ottenendo così un’accelerata velocità di crescita.
L’innaffiatura dovrà essere costante per tutto il periodo di crescimento della pianta. Il terreno, che abbiamo detto non deve presentare ristagni d’acqua, non deve neppure essere secco motivo per cui va innaffiato più o meno una volta al giorno.
A pianta cresciuta andremo a tagliare i rametti più grandi, usando una forbice e facendo attenzione non si creino dei filacci che rovinino la pianta stessa. Faremo inoltre attenzione che le piante di prezzemolo non vengano attaccate da afidi e larve di maggiolino, caso nel quale dovremo intervenire con appositi pesticidi.
Le accortezze riguardo ai ristagni d’acqua non cambiano qualora si proceda a coltivare il prezzemolo in vaso, mentre, in questo caso, va evitato di posizionare il vaso di prezzemolo in pieno sole e nel caso di climi con alte escursioni termiche è preferibile proteggere il vaso e le piante con dei sacchetti di plastica da mettere nella notte e togliere di giorno.