Come Scegliere il Televisore

Scegliere quale televisore comprare non è semplice. Quello che sembra un banale acquisto si risolve, soprattutto ultimamente, in un’esperienza traumatica, in parte voluta dai produttori che si avvantaggiano dalla scarsa conoscenza del cliente delle reali potenzialità del prodotto, e come incrementata da venditori che a loro volta spesso non conoscono come guidare alla scelta della TV.

Vediamo dunque di riassumere le principali caratteristiche delle odierne TV, in modo da capire come scegliere un televisore.

Prima cosa, non facciamoci trarre in inganno dai numeri. Nello scegliere una TV subito sareti tratti in inganno da una maggiore o minore frequenza di refresh di un modello rispetto ad un altro. Ebbene sappiate che il minimo indispensabile è 50 Hz, che è la frequenza alla quale vengono trasmessi i programmi TV. Questa è la frequenza della sorgente, dunque se la vostra TV avrà frequenze superiori non beneficerà di una migliore immagine visto che comunque la frequenza della sorgente rimane 50Hz. Certo potrà interpolare questa frequenza e aumentare quindi il refresh rendendo a volte un effetto più fluido ma a discapito della risoluzione di immagine.

Non facciamoci ingannare neppure dal contrasto, non esiste uno standard definito in materia. Si tratta dunque di numeri forniti dalla casa produttrice ma che non sono raffrontabili con altri produttori i quali, non esistendono uno standard, si possono basare su tutti altri dati per fornire i loro numeri di contrasto.

Dovremo scegliere tra una TV Plasma e una TV LED. Le prime possiedono livelli di nero più profondi quindi ci forniranno un migliore contrasto e dunque migliori colori ma le immagini renderanno meno di giorno in stanze luminose. Le TV LED invece, che altro non sono che l’evoluzione delle vecchie LCD, hanno una migliore luminosità che aiuta a contrastare la luminosità solaree dunque renderanno meglio nella visione diurna. Stabilire dunque dove metteremo la TV e se la useremo di giorno o meno ci aiuterà a determinare quale modello scegliere. Va poi detto che sotto i 40 pollici di dimensione è generalmente preferibile una TV LED, è infatti sopra i 40 pollici che si nota di più la differenza tra LED e PLASMA. Questo è tanto più vero quando parliamo di Full LED con tecnologi Local Dimming, ovvero di TV che hanno un fitto pannello di luci LED e che sono in grado di dividere lo schermo in zone alle quali applicare luminosità differente, correggendo dunque i difetti del LED e accorciando le distanze con il PLASMA, pur mantenendo i minori consumi che la tecnologia LED presenta rispetto al PLASMA.

Già che abbiamo parlato di Full LED, diciamo che questa è la scelta migliore in termini di tencologia LED, ma spesso viene riservata solo al top di gamma. Motivo per cui anche una tecnologia EDGE è più che sufficiente per ottenere un buon risultato.

Molte persone pensano che la TV più grande sia, meglio è. In verità l’unico limite che possiamo definire in termini di dimensione della TV è proprio quello della grandezza che non deve essere superiore in pixel della misura della distanza dal punto di osservazione in centimetri divisa per 4.2. Questo significa che se posizioneremo la nostra TV in una stanza e la osserveremo a due metri di distanza, questa non dovrà superare i 47 pollici di dimensione. Il limite inferiore viene invece determinato dalla nostra capacità di spesa.

Ultimamente si sono diffuse le funzionalità 3D, e in effetti non possiamo nascondere che le tre dimensioni siano interessanti. Tuttavia va detto che possono causare disturbi, come nausea, motivo per il quale è sempre preferibile provare tale tecnologia prima di acquistare una televisione e peraltro provarla è l’unico modo per sapere se il 3D attivo ci creerà disturbi di nausea o se piuttosto sarà il 3D passivo a causarceli. Difficilmente, invece, saremo sensibili a entrambi: quindi se vogliamo una TV 3D non spaventiamoci se di primo acchito una tecnologia ci da problemi ma piuttosto proviamo l’altra alternativa.

Infine parliamo delle funzionalità intelligenti, ovvero delle SMART TV. Si tratta di funzioni che permettono di integrare internet nella TV. Non sono male, peccato poi che la maggior parte delle TV SMART non venga collegate a internet, rendendo quindi inutili tali tecnologie. Va inoltre detto che qualsiasi TV con presa HDMI può diventare SMART grazie ad appositi mini PC che possiamo collegare alla stessa e il cui costo parte da poche decine di euro. Generalmente dunque non varrebbe la pena spendere per una SMART TV visto che possiamo ottenere lo stesso risultato a costi inferiori, ma le case produttrici sanno questo quindi abbinano funzionalità TOP solo alle SMART TV in modo che se una persona vuole usufruire di un prodotto ottimo in termini di qualità e immagine deve per forza di cose pagare anche il pacchetto SMART.

Da ultimo sono apparse le TV con comandi gestuali e vocali. Certo affascinanti ma per il momento è prevedibile sarà difficile abituarsi ad abbandonare il vecchio telecomando per parlare al proprio televisore.

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.