Coltivazione Pistacchio

In questo articolo spieghiamo come effettuare la coltivazione del pistacchio.

Il pistacchio è un albero della famiglia delle Anacardiaceae che può raggiungere anche i 12 metri di altezza. Risulta essere originario del Medio Oriente, tra Iran e Turchia, ma è diffuso in varie parti del mondo, soprattutto nelle zone mediterranee grazie al clima favorevole, e in California.

In Italia esiste una coltivazione in Sicilia, precisamente a Bronte, da cui i rinomati pistacchi di Bronte ma si può trovare anche, in quantità minori, nelle province di Agrigento e Palermo.

Seguendo questa guida, si può tentare di coltivare il seme di pistacchio nell’orto o in giardino.

Il terreno ottimale per questo tipo di pianta è di tipo permeabile, poco umido e senza ristagni d’acqua; risulta un importantissimo fattore il drenaggio della terra per ottenere una buona coltivazione.

Le temperature devono essere miti, mai rigide. Infatti si coltiva generalmente in zone calde.

Si adatta bene a terreni di medio impasto anche ciottolosi e poco profondi.

Il trapianto va fatto in inverno, periodo di riposo vegetativo. I frutti del pistacchio possono essere raccolti dopo circa dieci anni, quindi bisogna avere molta pazienza, tenacia e costanza.

Durante il trapianto, mantenere le radici nella terra e l’involucro di juta o di plastica, se non biodegradabile, va rimosso con molta delicatezza e cautela, per non danneggiare la radici, molto sensibili se esposte all’aria e private della zolla di terra. Se si danneggiano le radici, la pianta probabilmente non attecchirà al suolo.

Disporre le piante ad una distanza di almeno 5 o 7 metri, poiché quello è il diametro cui può arrivare l’albero una volta cresciuto.

Il pistacchio è una specie dioica, ovvero i fiori, sono presenti su piante diverse e l’impollinazione avviene tramite il vento. Una pianta maschile può fecondare fino a 10 femminili e quindi bisogna mettere a dimora alberi maschili e femminili con fioritura contemporanea per avere una produzione regolare. I frutti, una volta sviluppati, bisogna farli essiccare al sole.

Il pistacchio è una pianta che ben resiste alla siccità, ma se si ha a disposizione una buona quantità d’acqua, si consiglia di irrigarlo di tanto in tanto.

Si tratta di una pianta fondamentalmente molto resistente e longeva e con un di pazienza potrà dare molte soddisfazioni.

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.