Il legno multistrato spesso si confonde con il compensato, i metodi di realizzazione sono in effetti simili, ma varia il numero di fogli che passano dai tre per il compensato ai cinque per il multistrato, tali da renderlo molto più resistente.
Il legno multistrato è un insieme di pannelli stratificati con venature orientate ortogonalmente, incollati tra loro in modo da formare un pannello con uno spessore che varia dagli otto ai trenta millimetri. Il numero di pannelli, da cinque in su, sarà sempre dispari, per fare in modo che il primo e l’ultimo abbiano le venature nello stesso verso.
Grazie alla sua resistenza ed alla sua lavorabilità, il legno multistrato viene utilizzato spesso per i lavori fai da te in quanto regge bene anche alle viti da assemblaggio e non richiede mani particolarmente esperte.
L’umidità però è una grande nemica perché tende purtroppo a scollare i vari strati del pannello con un conseguente imbarcamento dello stesso.
I legni preferibili per un pannello multistrato sono la betulla, l’abete, il pino, il faggio ed il pioppo. Alcuni di essi possono comporre anche oggetti per l’esterno e quindi resistenti alle intemperie, se trattati nel modo corretto.
Il multistrato marino si distingue per poter essere impiegato nelle costruzioni navali; in genere è composto in legno di mogano ed è resistentissimo all’acqua e all’umidità.
Ci sono diverse tipologie del legno multistrato che si possono reperire nei negozi specializzati nel fai da te o nelle falegnamerie.
-Pannelli nobilitati, utilizzati soprattutto per arredo bagno sono composti da pannelli rivestiti da una carta particolare che assume le sembianze del legno
-Pannelli impiallacciati, preferibili se ci si cimenta per la prima volta nel fai da te, in quanto sono i meno costosi e di facile lavorabilità, i genere vengono acquistati per realizzare le classiche mensole
-Pannelli laminati, utilizzati soprattutto per la realizzazione di mobili per e cucine, resistenti e formati in superficie da una lamina di materiale plastico di facile manutenzione e pulizia
-Pannelli grezzi, pronti per dare sfogo alla nostra creatività e fantasia;, non hanno alcun rivestimento estetico e possiamo laccarli a piacimento
La laccatura del legno può avvenire dopo aver reso la superficie liscia ed omogenea. Per farlo è necessario passare la carta vetrata sul legno grezzo e preparare successivamente il fondo passando la cementite a acqua. Una volta asciugato il tutto, si ripassa una mano di carta vetrata per livellare.
A questo punto si può procedere con la laccatura vera e propria, a rullo o con il pennello, è possibile farlo sia pezzo per pezzo ma anche ad oggetto completamente montato.