Il lampone è un frutto molto utilizzato in cucina, sia per preparare gustose macedonie, confetture e sciroppi. è un frutto dalle molte proprietà, regola le funzioni intestinale, tonifica i muscoli ed è ricco di vitamina C.
Se anche tu vuoi crearti il tuo orto, ecco qua la guida su come coltivare il lampone.
Il lampone ha bisogno di un clima fresco, perfetto infatti l’ambiente di montagna e di collina. Deve essere piantato in un luogo ben soleggiato.
Il lampone non ama la siccità, per questo se il terreno dove lo coltivi non vanta di un irrigazione naturale (la pioggia), dovrai pensare tu all’irrigazione.
Il terreno ideale è soffice, ricco di sostanze organiche e fertile. Non deve essere troppo duro perché questo genere di terreni favoriscono il ristagno dell’acqua che a loro volta, portano alla formazione dei funghi.
Ti sconsiglio di coltivare il lampone attraverso l’inseminazione. è una pratica molto difficile che richiede una grande esperienza. Impianta un lamponeto vigoroso direttamente dai polloni, cioè i rami che trovi sviluppati alla base della pianta stessa o sul tronco.
Pianta il tuo pollone in autunno, utilizzando dei tutori dove la pianta potrà arrampicarsi.
Quando prepari il terreno per piantare il tuo pollone, concima la terra con letame e cenere di legna.
L’irrigazione deve avvenire circa una volta a settimana.
Dovrai potare i rami ogni anno con forbici affilate e accuratamente disinfettate. Da potare sono i rami che hanno dato i frutti, così stimolerai la produzione delle future gemme. La potatura deve avvenire da agosto a ottobre.
Attenzione alla muffa grigia che attacca i frutti e gli afidi che fanno cadere i frutti non ancora maturi.
Se hai deciso di coltivare il lampone in vado, procuratene uno di circa 50 cm di diametro e sistemalo in una zona soleggiata. In questo caso, acquista piantine presso il vivaio.
La coltivazione lamponi è quindi piuttosto semplice.