In questo articolo spieghiamo come funziona la vernicia epossidica. Vediamo in cosa consiste e come viene applicata questo tipo di verniciatura..
Le polveri epossidiche sono state tra le prime impiegate nel campo della verniciatura.
Esistono in commercio apposite pistole che, attraverso una carica elettrostatica, caricano positivamente questo tipo di polvere particolare, che viene così applicata sul pezzo da verniciare sparando la polvere in modo violento.
Il pezzo in questione è caricato a sua volta negativamente. I poli opposti si attraggono e così la vernice rimane attaccata molto facilmente.
L’obiettivo finale di questo tipo di trattamento è quello di garantire agli oggetti verniciati, una stabilità di colorazione e di durevolezza nel tempo e attraverso l’usura specifica di quel prodotto.
I pezzi selezionati che verranno poi trattati con la polvere epossidica, dovranno essere preventivamente trattati, o addirittura, a seconda della tipologia, sottoposti a sabbiatura.
Qualora ci fossero parti in plastica, vanno rimosse prima del trattamento, a causa dell’elevata temperatura che questo tipo di verniciatura richiede e raggiunge.
Ma vediamo quali sono i campi che questo tipo di trattamento abbraccia. La verniciatura epossidica si utilizza per smaltare le piscine interrate, nel campo dei trasporti, soprattutto nell’industria dell’auto e per pavimentazioni industriali. Infatti questo tipo di verniciatura, eseguita in dispersione acquosa, risulta altamente compatibile con rivestimenti di pavimenti in calcestruzzo, con applicazione a rullo in due sole mani, a condizione che la base sottostante risulti ben levigata e non porosa.
Nel campo automobilistico, i rivestimenti dei sottocofani, ad esempio, ben si prestano a questo trattamento.
Sicuramente uno dei maggiori pregi della verniciatura epossidica è la resistenza alla corrosione, ma un suo grande difetto, invece, è la poca resistenza ai raggi e pertanto non può essere utilizzata per parti esterne, dove si utilizzano altre tipologie di vernici più resistenti per componentistiche esterne.
Una volta eseguita l’applicazione della vernice sul pezzo, tramite l’apposita pistola, bisogna far passare la parte verniciata per una ventina di minuti in forni con temperature che si aggirano intorno ai 200 gradi centigradi in modo da fissare definitivamente lo strato di trattamento.