La caldaia a pellet ha innovato il concetto di stufa, fornendo un sistema sostanzialmente pulito che ha permesso di superare i principali svantaggi che una stufa a legna tradizionale presenta, particolarmente per chi vive in condominio.
I problemi connessi con l’uso della legna, e che rendono le stufe a legna poco amate da chi vive in città o in appartamento, hanno a che vedere con la stagionatura. Il combustibile usato per le stufe a legna ha bisogno di essere stivato in un luogo adeguato, per fare in modo che possa seccarsi. Non sempre le cantine dei condomini riescono a fungere a tale scopo, essendo il più delle volte umide. A questo bisogna aggiungere il lavoro di procurare il legno e portarlo a mano in cantina e poi in casa.
Il legno inoltre tende a attirare insetti che rendono i depositi mal visti sia da chi deve pulire che dagli altri condomini. Non solo, come conseghenza della combustione abbiamo la cenere che deve essere smaltita, creando problemi nel caso in cui non si possa attendere il naturale spegnimento del fuoco ma si debba intervenire forzatamente con uno spegnimento manuale che ci comporterà la gestione delle braci ardenti.
Il trasporto della legna dal locale dove la teniamo immagazzinata alla stufa poi può causare sporcizia così come la pulizia della stufa crea problemi di polveri, che talvolta si sommano a qualche piccola fuoriuscita di fumo tipica di quando accendiamo la stufa nelle giornate di bassa pressione in cui il camino tira meno.
Fino a qui gli svantaggi delle stufe a legna, le caldaie a pellet risolvono la maggiore parte di questi svantaggi. Il pellet non sporca come la legna e non attira gli insetti. Si tratta di un materiale che viene venduto già secco, quindi la combustione non creerà quasi fumo e non dovremo pensare a un luogo per essiccarlo. Non dovremo neppure comprarne in grande quantità, ma potremo dilazionare la spesa di acquisto a poco a poco nel tempo, mano a mano che lo consumiamo. Le caldaie a pellet però per funzionare necessitano di corrente, che alimenta sia la centralina che ne regola accensione e spegnimento, che le ventole che creano la combustione forzata, e senza corrente non funzionano proprio, esse dunque dipendono dalla corrente elettrica e generano un ulteriore consumo.
Rispetto alle caldaie a legna, le stufe a pellet poi non creano lo stesso tipo di fuoco e il materiale di combustione, il pellet, è meno diffuso della legna, il relativo prezzo dunque è più soggetto a rincari che non quello della legna.
A favore però delle caldaie a pellet l’indubbio vantaggio di accendersi da sole, che si somma a quei due di cui abbiamo già parlato, ovvero produrre pochi fumi e polveri e non necessitare di un combustibile che sporca come la legna. Questi vantaggi le rendono ideali per chi ha l’esigenza di una caldaia moderna, anche se non riescono a eguagliare il fascino di una stufa a legna, che rimane sempre la scelta preferibile per chi vive in campagna oppure per chi ha modo di sopportare e gestire gli inconvenienti dovuti all’uso del legno.