Questo tavolo grazioso è discreto, ma tuttavia sufficientemente grande per accogliere quattro commensali. È elegante, ma anche molto robusto, poiché è realizzato in legno massello.
Questo mobile presenta una linea classica e semplice ed è questa sobrietà, unitamente alla bellezza naturale del legno messa in risalto, che gli conferisce il suo carattere decorativo. Affinché il lavoro sia soddisfacente, bisogna prestare una cura particolare all’esattezza degli assemblaggi e alla finitura. Tuttavia, la realizzazione non comporta grosse difficoltà. Potete utilizzare il pino, a condizione che sia di prima qualità, cioè senza nodi. È naturalmente possibile utilizzare un’essenza più pregiata, per esempio la quercia, più cara, ma che permette di ottenere una finitura notevole.
Cominciate realizzando il piano costituito da undici tavole assemblate sui bordi con delle spine. Conviene utilizzare dei pezzi perfettamente piallati, per non creare interstizi. Per diminuire i rischi di deformazione, invertite il senso della fibra di un pezzo rispetto all’altro. Assemblate con colla e serrate solidamente con uno strettoio a cinghia. La base non pone difficoltà, fatta eccezione per la realizzazione degli incastri a metà legno.
Struttura
Tutte le parli sono realizzate con pezzi di legno senza nodi piallato sulle quattro facce. Il primo pezzo (traversa) della croce che sostiene il piano è posto perpendicolarmente alle tavole che costituiscono quest’ultimo.
Assemblaggio piano
Il piano è costituito da undici tavole che presentano una sezione di 100×35 mm. Per assemblare, utilizzate della colla vinilica per legno e serrate con uno strettoia a cinghia. Dopo l’essiccamento, tracciate il cerchio fissando una matita all’estremità di un listello dotato di un chiodo all’altra estremità. Non segnate troppo il centro. Effettuate il taglio con il seghetto alternativo. Rettificate successivamente con una pialla-lima e con un blocco per levigare. Smussate gli spigoli per fare in modo che il piano sia più piacevole esteticamente.
Assemblaggio base
La croce di sostegno è fissata sulle traverse con delle viti a testa fresata di 65 mm di lunghezza. Bisogna fresare il foro su una lunghezza di 50 mm. Le traverse sono fissate sul piano con delle viti a testa tonda di 40 mm. Interponete delle rondelle. Non vengono praticati dei semplici fori, ma degli incastri (tre fori adiacenti con finitura con la raspa a coda di topo) per compensare il lavoro eventuale del legno
Ogni montante è fissato ai pezzi di sostegno con delle viti. Utilizzate delle viti a testa fresata in ottone e delle rondelle imbutite. Scalate le viti da una faccia rispetto all’altra.
Come finitura, levigate con cura tutti i pezzi con la carta vetrata a grana fine. Passate eventualmente un mordente. Terminate applicando due strati di vernice trasparente opaca o satinata, oppure della cera di ebanisteria prima di lucidare.