Il polistirolo si trova in commercio in lastre, cubi o forme già definite. è un materiale leggero, rigido ma piuttosto debole, composto da tante sferette di schiuma solidificata di diverse dimensioni e concentrazione a seconda della qualità.
Si può tagliare con un taglierino affilato e levigare con la carta abrasiva. Per finiture migliori e forme ben definite, esistono degli utensili specifici (coltelli o archetti a filo) che tagliano a caldo: la lama o il filo vengono scaldati tramite una resistenza elettrica, tagliando quindi nettamente il polistirolo che, fondendo sulla sottilissima superficie di contatto, lascia penetrare la lama senza sforzo.
Nel taglio a caldo è necessario dotarsi di una mascherina adeguata, poiché i fumi sprigionati dalla fusione del polistirolo sono tossici.
Quando è tagliato a caldo, il polistirolo è abbastanza resistente ai piccoli urti, in quanto la superficie fusa crea uno strato di materiale compatto.
Più fragile è invece, soprattutto negli angoli, il polistirolo tagliato a freddo, poiché i singoli grani di cui è composto, se lasciati esposti, si staccano facilmente.
Esistono colle per polistirolo specifiche, anche se per fissare insieme due pezzi di polistirolo funziona bene anche la colla vinilica. Vi sono inoltre particolari resine per rivestirlo ed indurirlo.
Per colorare il polistirolo si possono usare tranquillamente le vernici ad acqua. Se si desidera invece utilizzare una vernice a spray, è opportuno trattare prima la superficie con acqua e vinavil steso a pennello: una volta asciutto, crea una pellicola protettiva che evita la corrosione del pezzo.
Il polistirolo è un ottimo materiale per creare elementi di scenografia, poiché è leggero, molto lavorabile, di buona durata e permette costruzioni anche di grandi dimensioni.