Come Scegliere il Divano

Tolto che i gusti sono gusti e la comodità è soggettiva (e quindi siete autorizzati ad andare a buttare il sederone su tutti i divani di tutti gli showroom che incontrate fino a che non trovate quello che fa per voi), due sono i fattori fondamentali che dovete tenere presente quando vi apprestate ad acquistare un divano nuovo: il rivestimento e la forma.

Ci sono modelli singoli, modelli ad angolo, modelli con isola, modelli con pouf o poltrona in coordinato, modelli in tessuto, modelli in vinile o finta pelle e modelli in vera pelle. E questi sono i fattori su cui ci dobbiamo concentrare nel primo step della scelta del modelli ideale per noi, ancora prima quindi di passare ai fattori puramente estetici.

La prima cosa da avere chiara in mente è il tipo di utilizzo che ne farete. Se avete bambini sbrodoloni col pannolino. Se avete animali con le unghie appuntite e i denti aguzzi. Se siete degli sportivoni e il divano lo volete in casa solo per bellezza, o se siete dei pigroni che passate tutte le vostre ore libere sul divano a ingolfarvi di televisione e sul divano ci fate colazione, ci pranzate e ci cenate.

Quando le dimensioni contano
Un divano, per essere comodo, deve possedere una seduta abbastanza ampia e profonda da permettervi di sedervi comodamente, evitando così l’insorgenza di eventuali dolori articolarti dovuti a una posizione scorretta. La cosa migliore sarebbe quella di scegliere un modello che vi permetta di tenere la schiena completamente appoggiata allo schienale e i piedi leggermente appoggiati al pavimento; se poi vi ci sdraiate, lo usate per fare le capriole o altro che non si può dire, quello è un altro conto.

I braccioli
Anche i braccioli sono una parte fondamentale da tenere in considerazione, in quanto vi aiutano ad alzarvi e a sedervi, e vi offrono un posto comodo comodo dove appoggiare le braccia, oltre che a sostenere il collo quando vi ci sdraiate sopra. Esistono anche molti modelli di design senza braccioli, che giocano sull’essenzialità e la geometricità delle linee, ma si tratta di una soluzione che può appagare l’occhio ma che può rivelarsi scomoda a lungo andare. Quindi sì al bracciolo, ma che non sia troppo alto altrimenti vi verrà il torcicollo già alla seconda telenovela o comunque vi sembrerà di essere un lillipuziano sul divano di Gulliver.

La forma
Oggi l’industria dell’arredamento ci offre una scelta di modelli talmente ampia che spesso ci si sente disorientati quando ci si reca in un mobilificio o in uno showroom. E se è vero che i gusti non si discutono, è anche vero che una forma piuttosto classica abbinata a un colore piuttosto sobrio permetterà al vostro divano di sopravvivere ai vostri umori, ai vostri isterici mutamenti di colore e di stile di arredamento. E se abbinato anche a una buona qualità strutturale, potrà tranquillamente sopravvivere anche ai vostri attacchi quotidiani di televisionite acuta per anni e anni.

Il rivestimento
Sono tanti, tantissimi, oseremmo dire quasi innumerevoli i rivestimenti disponibili, al giorno d’oggi. Vediamoli nel dettaglio:
-In pelle
Da sempre la pelle è riconosciuta, a ragione, come uno dei prodotti più resistenti e durevoli al mondo. E questa resistenza ci permette anche di lavarla molto spesso senza danneggiare l’effetto finale del divano, mantenendolo pulito e in ordine, con un aspetto sempre giovane e fresco. Sono tanti anche i colori disponibili per i divani in pelle; l’unica controindicazione, se così si può chiamare, è il prezzo: lo stesso modello realizzato in pelle può costare anche il doppio di un modello dello stesso modello ma ricoperto con tessuto… ma avrà anche una durata maggiore, diventando così un vero e proprio investimento a lungo termine che difficilmente uscirà di moda.
-In tessuto
Cotone, lino, lana. Sono tanti i tessuti con cui è possibile realizzare i rivestimenti dei nostri divani, con la possibilità di poter scegliere tra una vera infinità di colori e di fantasie, che spesso la pelle non ci offre. Il tessuto è la scelta migliore per un modello “da battaglia”, magari per la cameretta dei bambini o se avete animali in casa, e ovviamente il consiglio è di prenderlo sfoderabile, di modo che possiate comodamente lavare le foderine ogni qualvolta ne abbiate bisogno. Certo, sfoderare un sofà e rimettere le fodere è un vero e proprio lavoraccio che vi farà pentire di aver anche mai solo pensato di possedere un sofà, ma sicuramente è più economico che comprare ogni volta un sofà nuovo.
-In fibre sintetiche
I rivestimenti per sofà in fibra sintetica o microfibra sono molto simili a quelli in tessuto, con il vantaggio di essere leggermente più facili da lavare, più resistenti a sporco ed ad eventuali maltrattamenti e a volte anche impermeabili, il che vi permette di lavarli con una spugna invece di dove affrontare la titanica impresa di sfoderarli.
-In alcantara
L’alcantara, una fibra sintetica composta da un mix di cotone, poliuretano e poliestere, è un tessuto che presenta un effetto scamosciato molto simile a quello del velluto. L’effetto ottico è molto gradevole anche se la manutenzione di questo tipo di divano richiede qualche accorgimento particolare.

Le possibilità sono quindi molte.

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.