Oggi spieghiamo come rimuovere il silicone.
Spesso e volentieri nelle faccende di casa si utilizza il silicone anche per lavori fai da te. Risulta essere estremamente facile da applicare e è molto resistente e forte.
Proprio a causa della sua resistenza, però, non sempre è semplice toglierlo quando va riapplicato perché ormai troppo logoro oppure per togliere completamente qualcosa, come un piatto doccia.
Alcuni trucchi e suggerimenti possono renderci questa impresa molto meno ardua e complessa.
Dovremo avere a disposizione un raschietto, un coltello, un taglierino, un phon, alcool, solvente per mastice e silicone.
Coltello, taglierino o raschietto possono rendersi molti utili quando il silicone da rimuovere risulta ancora piuttosto morbido.
Proviamo dapprima con il raschietto, che non è nemmeno un oggetto tagliente ed eviteremo, nei casi meno ostili, di farci del male per disattenzione o inesperienza.
Posizioniamo il raschietto alla base della parte da rimuovere e cerchiamo di togliere il silicone tenendo l’arnese leggermente sollevato e premendo in modo deciso anche se non esagerato per non fare graffiature.
Se non ottenessimo il risultato desiderato, proviamo anche con coltello o taglierino ma con molta prudenza e delicatezza, per evitare piccoli incidenti sgradevoli o rischiare di rovinare il pezzo in lavorazione.
Se il materiale è troppo secco e lavorando di lame rischiamo di rovinare il pezzo, per non incappare in inutili problematiche, possiamo ammorbidirlo applicando del calore. Ecco che in questo caso ci torna utile avere a portata di mano un asciugacapelli, ma possiamo chiaramente anche utilizzare una pistola ad aria calda, che però non sempre ci ritroviamo in casa.
Usando il massimo del calore e della potenza del phon, proviamo ad ammorbidire l’impasto per poi tentare nuovamente con il raschietto, ripetiamo quindi le operazioni precedentemente esposte.
Una volta tolta la maggioranza del silicone, sicuramente rimarrà attaccato parte del materiale e va ripulito con l’utilizzo di alcool denaturato e alla fine rimuoviamo quello che rimane con un oggetto appuntito, sempre con estrema delicatezza.
Se l’alcool non bastasse, utilizzando un bel paio di guanti, possiamo ricorrere al solvente per mastice e silicone da applicare sulla superficie da pulire per ammorbidire i pezzetti rimasti che toglieremo con una spugnetta abrasiva.
Risciacquare poi bene il tutto con abbondante acqua.
Rimuovere il silicone è quindi semplice.