Per tutti coloro che sono appassionati di pesci e acquari, vediamo oggi come costruire un acquario fai da te, sfida interessante alla quale sottoporsi soprattutto se siamo amanti del fai da te.
Il tipo di acquario sul quale ci orienteremo è un acquario medio, della dimensione di un metro di lunghezza per 50 cm di altezza e 50 cm di larghezza, per una capacità complessiva di 250 litri d’acqua.
Ovviamente, per costruire un simile acquario, avremo bisogno di due lastre di vetro frontali, una laterale e una di fondo dello spessore di 1 centimetro, tutte da comprare già tagliate in vetreria. In termini di dimensioni, le lastre frontali misureranno 100 cm x 50 cm, quelle laterali 48 cm x 49 cm, quella di fondo 100 cm x 48 cm.
La prima operazione sarà la pulizia e sgrassatura dei vetri da incollare, per eseguire la quale useremo dell’acetone che ha la particolare capacità di sgrassare a fondo le superfici. A pulizia avvenuta facciamo però attenzione a non toccare con le mani i vetri, altrimenti lasceremo nuovamente tracce di grasso sugli stessi.
Per prima cosa stendiamo su un tavolo di dimensioni adeguate un tessuto e sullo stesso poggiamo il vetro di fondo. Affianchiamo a questo i vetri frontali e laterali usando lo squadro per evitare che il peso di questi gravi sul vetro di fondo. A posizionamento avvenuto, fissiamo tra loro le lastre di vetro con il silicone, usando ovviamente una apposita pistola per silicone, e facendo ben attenzione a non lasciare bolle d’aria tra i vetri.
A questo punto lasciamo asciugare il silicone per almeno 24 ore e, una volta asciutto, togliamo le sbavature di silicone con l’aiuto di un taglierino o di una lametta e puliamo nuovamente i vetri con l’acetone.
A questo punto la struttura propria dell’acquario è stata creata e potremo procedere alla predisposizione dello stesso, montando le luci e creando il fondo.
Per il fondo possiamo usare sabbia di fiume e pomice bruna, mischiate assieme tra loro, ma anche materiale da fondo che troveremo, volendo, in vendita in sacchi già pronti all’uso. Posizioneremo quindi il filtro e l’impianto per l’anidride carbonica.
Passiamo quindi a piantare le piante che produrranno l’ossigeno necessario per la vita dei pesci. Riempiamo con soli 5 centimetri d’acqua il nostro acquario e piantiamo nello stesso le piante che vogliamo ospitare. Ricordiamo di mettere le piante che crescono in altezza direttamente sul fondo, mentre quelle a foglia larga o che rimangono basse le metteremo sui bordi in modo da non oscurare la vista dell’acquario.
Riempiamo quindi l’acquario di acqua facendo attenzione che la temperatura dell’acqua si mantenga sui 25 gradi e che venga continuamente fornita l’anidride carbonica.
Attenderemo almeno una settimana, ma sarebbe bene anche due settimane, prima di inserire i primi pesci in modo che le piante contenute nell’acquario possano contribuire a creare quei microrganismi che sono necessari per i pesci.