Le valvole termostatiche sono molto utilizzate in questi ultimi anni specialmente nei condomini, che non godono del riscaldamento autonomo ma possono così limitare i consumi in base alle proprie esigenze, aprendo e chiudendo queste valvole in modo da regolare autonomamente il calore nella propria abitazione, indipendentemente dalla caldaia comune.
Vediamo come agiscono le valvole termostatiche. Vanno messe in sostituzione di quelle tradizionali, e si aprono e si chiudono automaticamente una volta raggiunta una certa temperatura. L’acqua calda non circolerà più all’interno del calorifero, risparmiando così sulla bolletta.
Anche le abitazioni singole, o condomini dotati ancora di riscaldamento autonomo, possono applicare questa tecnologia in modo abbastanza semplice. Capita infatti di vivere in un’abitazione dove una stanza risulta sempre particolarmente calda a differenza magari di un’altra, rivolta a nord, perennemente fredda.
In genere l’impianto viene studiato a monte per garantire una temperatura minima in ogni stanza, ma nella realtà dei fatti non funziona sempre tutto come dovrebbe.
Installando le valvole termostatiche si può andare ad agire migliorando questo tipo di condizione, facendo anche diminuire i consumi, o quantomeno pareggiandoli, ridistribuendo il calore in modo uniforme.
Vediamo quali sono le temperature ideali per le varie zone della casa. In zona giorno i gradi si possono stabilizzare attorno i 20, 19 in cucina e 21 in sala, mentre i bagni devono essere più caldi, specialmente di mattina, quindi circa attorno ai 24 gradi centigradi. Le camere da letto vanno tenute leggermente fresche, per dormire meglio, quindi attorno ai 18 gradi. Cantina e garage possono anche essere freddi senza riscaldamento alcuno, anche se in zone particolarmente fredde, o se collegati direttamente all’appartamento, potrebbero agire negativamente su di esso e quindi andrebbero tenuti con almeno 15 gradi centigradi.
Per installare le valvole termostatiche, i caloriferi vanno totalmente svuotati, e le vecchie valvole svitate. La procedura è leggermente diversa a seconda del tipo di tubazioni, se c’è un tubo in acciaio si utilizzerà la pinza e svitare completamente in senso antiorario, se c’è un tubo in rame, andrà allentata la ghiera per poi estrarla.
Prima di avvitare le nuove valvole, bisogna applicare il nastro sigillante sulla filettatura. Le valvole andranno poi strette con decisione, assieme anche all’attacco del calorifero.
Quando si accenderà per la prima volta l’impianto, le valvole dell’aria si lasceranno aperte fino a riempimento di tutti i caloriferi.
Ora potrete verificare una diminuzione effettiva dell’importo sulla bolletta.