In questo articolo spieghiamo come fare la regolazione del pressostato autoclave.
Spesso e volentieri solamente la chiamata a un idraulico o un tecnico specializzato ci costa molto. Se il problema è solo di regolare il pressostato dell’autoclave, non serve chiamare necessariamente un esperto, ma è un lavoro che si può fare da soli leggendo qualche consiglio.
Richiede competenze veramente minime di idraulica e di meccanica, i pressostati, anche se di diversi modelli, si regolano tutti più o meno allo stesso modo.
Questo tipo di strumento regola automaticamente il funzionamento dell’autoclave, aprendo e chiudendo un contatto rispetto ai valori della pressione dell’acqua. Va ad avviare la pompa idraulica laddove la pressione si aggiri intorno ai valori minimi stabiliti , valore utile o valore tarato.
I parametri di partenza, chiamati di fabbrica”,si possono modificare con facilità in base alle proprie esigenze. Si può anche stabilire di voler fard agire la pompa solo di notte. Il pressostato si regola agendo sui dadi di cui è provvisto. L’impianto deve essere avviato e in funzione, e ovviamente si presume che il manometro installato sia funzionante e riporti i valori esatti.
L’acqua va tolta dal serbatoio e dovrete quindi valutare quale volete che sia la vostra pressione minima. A questo punto va regolato il pressostato, ovvero bisogna girare le due viti presenti nell’involucro dei comandi. Una delle due viti, la cui regolazione avviene attraverso un dado, regola la pressione tra l’avvio e lo spegnimento della pompa, è detto anche differenziale. In genere si trova posizionato sulla molla laterale piccola.
Modificando questo dado, si cambierà anche il punto di avvio della pompa, quando la pressione si terrà sui valori minimi.
Agendo sul secondo dado, in genere in posizione centrale, si modificherà il valore della pressione massima.
Il differenziale va portato al minimo, e l’altro dado centrale al massimo, per valutare la corretta impostazione delle tarature.
Dopo si procederà con la regolazione vera a propria, a vostro piacimento e secondo l’utilizzo che ne volete fare. Il pressostato è comunque uno strumento delicato e particolare: prima di metterci le mani informatevi. Leggete sempre anche i valori riportati sul libretto di istruzioni.