Se piace pescare in mare e soprattutto nel periodo estivo e hai sentito parlare di uno strumento molto utile che permette di attirare i pesci durante la fase di attesa, devi sapere che si tratta del pasturatore, un oggetto che se usato nel giusto modo può cambiare l’esito anche delle pescate più difficili. Per capirne di più leggi tutti i consigli che sono contenuti all’interno della guida.
Prima di tutto devi sapere che esistono vari tipi di pasturatori. In genere, per l’utilizzo in mare ve ne sono di 2 modelli specifici: il pasturatore fisso e quello scorrevole. Per usare il pasturatore fisso dovrai costruire una montatura nella quale lo stesso funge sia da peso sia da mezzo per la diffusione della pastura. In genere lo si monta mediante una girella a 3 vie.
All’occhiello superiore va legata la lenza madre, a quello inferiore il terminale, mentre a quello laterale dovrai inserire il tuo pasturatore aiutandoti con un moschettone. A questo punto non ti resta altro da fare che riempire il pasturatore con la pastura scelta per il brumeggio, oppure con dei bigattini, chiudere il tappo e lanciare velocemente.
Il pasturatore scorrevole si monta diversamente. Inserisci la lenza madre all’interno del foro che percorre tutto il pasturatore assicurandoti che esca dal la to opposto; inserisci sulla lenza una perlina di gomma oppure uno stopper, un piombo da 20 grammi ad oliva, e ferma il tutto con l’ausilio di una girella tripla. Infine collega il terminale alla girella. Anche in questo caso riempi velocemente il pasturatore e lancia.