Come Riparare i Serramenti

In questa guida spieghiamo come riparare i serramenti fai da te.

Eseguite tutte le riparazioni sui serramenti esterni tenendo le tapparelle abbassate o le persiane chiuse, facendo sempre attenzione che la scala sia ben stabile e che non dobbiate sporgervi troppo.

Cardini

Se i cardini sono allentati, togliete il telaio della finestra o della porta, svitate completamente i cardini, riempite i fori delle viti con pasta di legno o con colla e tasselli di legno e fate asciugare bene. Praticate quindi dei fori di invito nei tasselli o nella pasta di legno e attaccate nuovamente le cerniere usando viti più grosse. Se il telaio non è perfettamente in squadra, aggiungete un cardine centrale tra gli altri due.
Se la porta sfrega sul pavimento, sollevate il battente inserendo una rondella di ottone nel cardine.
Se la porta sfrega solo in un punto, è spesso sufficiente mettere un pezzo di carta vetrata sul pavimento sotto alla zona che sfrega e aprire e chiudere la porta fino a quando lo sporco non sarà stato completamente asportato, spostando in continuazione la carta vetrata in modo che la parte che sfrega sia sempre pulita. Se i cardini cigolano, ungeteli con l’apposito prodotto oppure inseritevi la punta di una matita e muoveteli avanti e indietro, in modo che la grafite si sbricioli.
Per compensare piccoli cedimenti dei cardini, interponete uno o più anellini di metallo o materiale sintetico

Maniglie

Vi sono due tipi di maniglie per le porte: quelle a frizione che sono parte integrante con la serratura e quelle fisse, che si usano normalmente su porte dotate di serrature indipendenti. Che siano a maniglia o a pomolo, il loro funzionamento, comunque, è praticamente lo stesso.
Se dovete sostituirle, usate sempre la maniglia vecchia come modello per controllare che le dimensioni della nuova siano corrette. Prima di installare una nuova maniglia, verificate la lunghezza del perno quadrato, accorciandolo se necessario in modo che la maniglia aderisca alla porta.
Per fissare un nuovo pomolo o una nuova maniglia a leva, inserite il perno quadrato attraverso il foro della serratura in modo che sporga allo stesso modo su entrambi i lati. Inserite sul perno una rosetta e fissatela con due chiodini alla porta. Inserite il pomolo sul perno, con il foro verso l’alto, e fissatelo con l’apposita vite. Procedete allo stesso modo sull’altro lato.

Serramenti

Se dovete riverniciare i serramenti, togliete porte e finestre dai cardini e appoggiateli in orizzontale su due cavalletti o sulla spalliera di due seggiole che avrete protetto con un telo di plastica.
Lavateli accuratamente con acqua e ammoniaca o acqua e detersivo e, quando saranno asciutti, raschiate via la vecchia vernice con una spatola, oppure asportatela con lo sverniciatore.
Seguendo la venatura del legno, passate su tutto l’infisso la carta vetrata fine, poi spolverate tela io e vetro, infine, se necessario, stuccate le giunzioni del telaio o le eventuali imperfezioni del legno.

Coprite quindi con del nastro adesivo di carta le maniglie, i cardini e il bordo esterno del vetro poi passate una mano di vernice protettiva fungicida e idrorepellente su tutta la superficie dell’infisso.
Lasciate asciugare bene, poi, se il legno è naturale, coprite con una vernice trasparente o con vernice del colore che preferite.

Se si aprono a fatica ungetele con l’apposito prodotto oppure con la grafite di una matita.

Tapparelle

Per sostituire le cinghie della tapparella, acquistatene una nuova della misura necessaria. Aprite il cassonetto, aiutandovi eventualmente con la punta di un cacciavite o di uno scalpello.
Avvolgete la tapparella sul rullo, facendolo ruotare con le
mani, e inserite sotto alla tapparella un fermo, in modo che non si muova. A questo punto togliete la vecchia corda.
Facendo passare un’estremità di quella nuova attraverso i rullini della fessura alla base del cassonetto, portatela all’interno del cassonetto e inseritela nell’apposito foro, poi formate un grosso nodo, in modo che si blocchi. Togliete il fermo e abbassate la tapparella.
Alla base svitate la mascherina e togliete il rullo a molla posto a lato della finestra, facendo molta attenzione poiché il rullo si riavvolgerà in modo repentino e pericoloso.
Staccate la vecchia cinghia togliendo la vite che la fissa al rullo, caricate a mano la molla del rullo, girandolo in senso orario fino a quando sentirete che fa resistenza.
Tenendo fermo il rullo, in modo che non si scarichi nuovamente, fissate la nuova cinghia con la vite.
Inserite nuovamente, con molta attenzione, il rullo nel suo alloggiamento e avvitate la mascherina.

Per eliminare gli spifferi incollate una striscia di spugnetta sintetica lungo il perimetro del battente, sostituendola ogni anno.
Se gli spifferi vengono solo dalla base delle finestre e delle porte finestre, applicate le apposite strisce in alluminio che sono elastiche e indeformabili.

Vetri

Se dovete sostituire un vetro rotto, usando dei guanti per non rischiare di tagliarvi, togliete le schegge di vetro residue poi, con la punta di uno scalpello, asportate il vecchio stucco o staccate i listelli di legno fermavetro e con le pinze togliete le graffette o i chiodi usati per tenere in posizione il vetro. Togliete dai cardini il telaio della finestra o della porta e inseritevi il nuovo vetro facendolo delicatamente scivolare nella scanalatura praticata sulla parte superiore dell’infisso. Rimettete il telaio sui cardini e inchiodate nuovamente i listelli di legno.
Se, invece, utilizzate lo stucco, lavoratelo prima con le mani fino a renderlo malleabile poi stendetelo lungo il bordo del vetro, premendolo con la punta delle dita.
Infine inserite i chiodi da vetraio senza testa lungo la cornice del vetro, a circa 20 cm di distanza l’uno dall’altro: inserite un pezzetto di cartoncino tra i chiodi e il vetro, in modo da non danneggiarlo.
Stendete un nuovo strato di stucco e levigatelo con l’apposita spatola, esercitando una pressione costante e spostandovi con leggeri strappi.
Per tagliare una lastra di vetro, appoggiatela su un piano ricoperto da un panno, tracciate le linee del taglio con la riga e un pennarello sottile poi ripassatelo con il tagliavetro, premendo con uniformità.
Spostate quindi il vetro facendo coincidere il taglio con il bordo del piano di lavoro e date dei colpetti leggeri al pezzo di vetro all’esterno, fino a quando si stacca oppure staccatelo a pezzetti con una pinza.

Zanzariere

Tenete sempre le zanzariere in buono stato, pulendole con uno spazzolino di ferro morbido: eliminerete così la polvere e, se la zanzariera è di metallo, i piccoli residui di ruggine, che potrete togliere completamente con un aspirapolvere munito di spazzola rotonda.
Piccoli strappi e buchi sono inevitabili nelle zanzariere, ma si possono riparare facilmente senza doverle sostituire, a patto di intervenire immediatamente.
Un piccolo buco in una rete di metallo si può riparare utilizzando colla idrorepellente ad asciugatura rapida, mentre per le reti in plastica si usano collanti a base di acetone. In alternativa, per aggiustare piccoli
buchi, potete intrecciare oppure rammendare la zona danneggiata con fili ricavati da un pezzo di rete oppure con un filo di ferro sottile, badando a tenerlo ben teso e riducendo il più possibile gli interstizi nell’ordito.
Se il buco è più grande e la zanzariera è di metallo, tagliate da un pezzo di rete una toppa più grande del buco da riparare, mantenendo un margine piuttosto ampio per poterlo sfrangiare intorno al bordo, poi piegate i fili di ferro ad angolo retto.
Fate penetrare i fili di ferro attraverso i fori della rete intorno al buco, fino a quando la toppa non è allo stesso livello del resto dello schermo, poi piegate i fili verso il centro della toppa per fissarla.

 

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.