Un lampadario realizzato con piallacci.
La forma e soprattutto il materiale, poco comune per questo tipo di utilizzo, faranno di questa lampada un elemento estremamente decorativo dell’arredamento.
Questa lampada è costituita da strisce tagliate da un foglio di legno per impiallacciatura. Una volta piegate ed assemblate, formano un tubo che nasconde la lampadina e una copertura che conferisce alla lampada la sua forma sferica.
Sufficientemente fini, i piallacci lasciano passare la luce e, poiché sono flessibili, possono essere modellati senza alcuna difficoltà.
Troverete in commercio dei fogli di impiallacciatura in varie essenze: mogano, koto, quercia, pino, ciliegio, noce o teck. La diversità dei colori vi consentirà di scegliere quello che meglio si adatta al vostro interno.
Taglio
Avrete bisogno di due serie di strisce di piallacci di lunghezze diverse: una per costituire il tubo e l’altra per la copertura rotonda. Prevedete il vostro schema
di taglio secondo le dimensioni del foglio d’impiallacciatura. In questo caso, potrete per esempio tagliare delle strisce di 15 cm di larghezza e di 60 o 70 cm di lunghezza (a seconda del loro utilizzo: vedere pagina seguente) da un foglio di 2,20 x 0,50 m (ne esistono anche di 2,70 x 0,27 m, ma questa versione comporterebbe troppi scarti). Il legno per impiallacciatura è sottile e leggero, e quindi delicato da lavorare. I tagli si eseguono con una lama fine e ben tagliente (un cutter) e parallelamente al senso delle fibre. Al momento della piegatura, dovrete fare attenzione a non romperlo. Tenete presente che potete montare solo una lampadina a debole intensità, perché il calore che libera non deve danneggiare il legno. Sceglietela anche con un diametro piccolo, affinché rimanga il più distante possibile dal legno.
Dove e come appendere il lampadario
Anche se il lampadario è leggero, dato il materiale di base con il quale è realizzato, è necessario fissarlo solidamente nel soffitto. Scegliete in precedenza la sua posizione, tenendo conto che potrà illuminare solo debolmente l’ambiente, a causa della scarsa potenza della lampadina utilizzata. Il fissaggio nel soffitto si esegue con un gancio a vite. Fate attenzione a servirvi del tassello adatto. Una piccola scatola circolare bloccata contro il soffino e attraverso la quale farete passare il cavo elettrico vi consentirà di nascondere il gancio nonché il dado di raccordo.
La struttura e la forma della lampada si ottengono assemblando dodici strisce di piallacci. sei delle quali consentono di formare il tubo che nasconde la lampadina e sono per questo un po’ più corte. In totale, dovrete quindi tagliare dal foglio di impiallacciatura sei strisce di 61 x 15 cm e sei di 71 x 15 cm. Utilizzate una lama tagliente e una riga di metallo come guida.
Tracciate un cerchio di 35 cm di diametro su un grande foglio di carta. Dividete il cerchio in dodici sezioni di 30′ e prendete i punti di riferimento sul perimetro. Prendete un punto di riferimento a 75 mm da una parte e dall’altra dei segni precedenti. Montate le sei strisce più piccole come indicato e incollatele.
Posizionate le strisce sui punti di riferimento tracciati in precedenza e nell’ordine indicato, cioè prima i più piccoli, e incollatele. Posizionate il cerchio in legno nel quale è stato praticato un foro di 9 mm al centro e incollatelo alle strisce
Dopo l’essiccazione della colla, potrete ogliere la carta che vi è servita per il montaggio. Forate de icatamente le strisce in corrispondenza del foro realizzato nel cerchio in legno.
Tagliate due cerchi di 19 cm di diametro da compensato di 5 mm di spessore. Realizzate un foro di 9 mm di diametro in uno di essi e date all’altro la forma di un anello tagliando all’interno un cerchio di 65 mm di raggio. Utilizzate un seghetto alternativo.
Ripiegate le strisce e incollatene le estremità sull’altro cerchio in legno, iniziando dalle più piccole. Fissatele con delle puntine sul cerchio per tenerle in posizione durante l’essiccazione della colla. Conferite alle curve una forma regolare. Una volta posizionata l’estremità delle sei strisce più corte, passate alle altre sei. Incollate le loro estremità sopra le precedenti, sullo stesso disco in compensato. Livellate i piallacci secondo il diametro del foro praticato nel disco. dopo l’essiccazione della colla.