Se desiderate conferire un carattere particolare, tipo medioevale, romanico, gotico o orientale ad una porta, è sufficiente che sia abbastanza alta, perché questa realizzazione non ponga problemi di passaggio tra i locali. La creazione di un arco comporta evidentemente lo smontaggio della porta che in generale non viene reinstallata, anche se è possibile fare costruire una porta adatta. Bisogna dunque smontare gli infissi e otturare i fori. D’altro canto, bisogna rifare completamente il rivestimento del muro nel quale la porta era inserita. I lavori di muratura non riguarderanno la struttura né l’architrave: si tratta soltanto di un arco finto, ma decorativo, posto sull’apertura già esistente di una porta.
Nel caso in cui quest’ultima sia troppo bassa, la questione si complica, poiché bisogna asportare l’architrave esistente e praticare dei fori nel muro dopo l’indispensabile puntellamento, per poi rimettere lo stesso architrave più alto. In questo caso, poiché è interessata la struttura dell’edificio, è necessario richiedere le autorizzazioni previste dalle norme locali e far eseguire i lavori da persone qualificate.
Preparazione
Prendete le misure della porta con precisione per comperare l’armatura necessaria. Se desiderate semplicemente arrotondare gli angoli, utilizzate un’armatura costituita da due parti da assemblare con reticolato. Se il muro è spesso, bisogna utilizzare un traliccio piano per collegare le due parti dell’armatura. Segnate sul muro lo spazio occupato dall’armatura. Mediante uno scalpello e una mazzetta, fate saltare il rivestimento di intonaco, in modo da scoprire i mattoni o la pietra. Tenete lo scalpello obliquamente per non penetrare nei giunti dei mattoni.
Posa dell’armatura
L’armatura è successivamente posata nella zona liberata dall’intonaco. Bisogna posizionarla con esattezza, verificando la verticalità mediante la livella a bolla. La griglia metallica deve essere sufficientemente in rientranza per permettere l’applicazione di uno strato di intonaco in modo che sia allo stesso livello del muro. Fissate il traliccio metallico mediante chiodi da muratura che inserirete nei giunti o nel materiale stesso. Bisogna inchiodare solidamente, per fare in modo che l’armatura non si muova e possa sostenere l’intonaco. Quest’ultimo è successivamente applicato sull’armatura con una cazzuola o con un frattazzo. Utilizzate un intonaco in polvere predosato o semplicemente del gesso. Dovrete premere con l’utensile affinché il prodotto penetri tra le maglie in modo che aderisca bene. Coprite interamente lino a 2 mm dal livello del muro. Dopo l’asciugatura, dovrete solo applicare, in un doppio strato, dell’intonaco di rasatura per rendere la superficie liscia; terminate levigando.
Asportate l’intonaco ai due lati dell’apertura per posare l’armatura. Successivamente regolate con la livella a bolla.
L’armatura è fissata con dei chiodi galvanizzati a testa piatta. Inchiodate saldamente, poiché deve sostenere l’intonaco.
Mediante una livella a bolla sufficientemente lunga, verificate che l’armatura sia correttamente posata, leggermente rientrante rispetto alla superficie del muro.
Posate l’armatura simmetricamente dall’altra parte della porta. Verificate che le due armature siano allo stesso livello.
Se il muro è largo. bisogna unire i due pezzi d’armatura con del traliccio piatto. Agganciatelo con del filo di rame.
Per le aperture larghe di cui si arrotondano semplicemente gli angoli, si utilizzano dei profilati per unire le due armature.
Applicate dell’intonaco o del gesso mediante un frattazzo al di sotto dell’armatura. Il prodotto deve penetrare bene nelle maglie.
Procedete nello stesso modo sulla facciata: lavorale con il trattano debordando sul muro in modo tale da arrivare sulla parete.
Quando l’intonaco è asciutto. applicate un doppio strato di intonaco di rasatura per rendere liscia la parete e levigate.
Martina Silvi
Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.