Tutti i vasi hanno bisogno di alcuni minuti di preparazione: così le piante vivranno più a lungo e avranno un aspetto migliore.
Pensate anche al peso dei contenitori una volta riempiti, per evitare di spezzarvi la schiena sollevandoli.
Fori di drenaggio
La maggior parte dei vasi sono provvisti di fori di drenaggio per la fuoriuscita dell’acqua in eccesso (altrimenti le piante marcirebbero). In caso contrario, dovrete praticarne alcuni. Un modo per farli è trapanarli alla base con una punta da muro.
Martellare i fori
Potete lasciare i fori trapanati così come sono, oppure batterli con un martello per fare un foro di drenaggio più grande. Scegliete vasi di terracotta con la base spessa, più resistente ai colpi.
Contro il marciume
Per favorire un buon drenaggio, sistemate sul fondo del vaso cocci di terracotta, frammenti di polistirolo, o grossi ciottoli. In alternativa, usate uno strato di rete fine con della ghiaia sopra per impedire che si ostruiscano i fori e fuoriesca il compost.
Alleggerire il peso
Il vaso riempito di compost diventa pesante, e lo sarà ancora di più una volta annaffiato. Per alleggerirlo, riempite 1/3 del fondo con polistirolo o sferette di ceramica. Attenzione: va bene solo per invasare le annuali o piante che non sviluppano lunghe radici.
Riutilizzo di vasi vecchi
Tutti i vasi, inclusi quelli lasciati in giardino o accatastati in garage, devono essere puliti prima dell’uso. Ciò vale anche per quelli sistemati al coperto e puliti mesi prima. I vasi inutilizzati, infatti, possono essere terreno fertile per parassiti e malattie, larve e lumache: non rischiate. Strofinateli con cura con un detergente e risciacquate bene. Come ulteriore precauzione potete immergerli in una soluzione sterilizzante per biberon e poi sciacquare. Si consiglia questa operazione soprattutto se i contenitori in precedenza hanno ospitato piante malate.
Rivestimento dei vasi
I vasi di argilla non smaltati all’interno sono vulnerabili alle gelate. Essendo porosi, l’acqua che filtra all’interno si espande con il gelo e li spacca. Per evitarlo, rivestite con plastica dura quelli che volete tenere all’esterno tutto l’anno. Comprate sempre più rivestimento di quanto vi serve. Premetelo bene nel vaso e usate un paio di forbici per tagliare dei fori di drenaggio alla base. Ponete poi uno strato di ghiaino o pietruzze sul fondo e riempite di compost, il cui peso spingerà il rivestimento ancora più in basso. Infine, tagliate l’eccesso di rivestimento lungo i bordi del contenitore. In questo modo si previene anche l’eliminazione di sali minerali e si impedisce all’acqua di fuoriuscire attraverso l’argilla, facendo scolorire il contenitore.
Spostare vasi pesanti
Spostare grandi vasi pieni e pesanti può essere un incubo, e anche con un aiuto rischierete comunque di danneggiarvi la schiena o di far cadere il contenitore. La soluzione migliore è quella di usare robusti carrelli di legno trattato. Per non sollevare un vaso pieno, ponetelo sul carrello prima di riempirlo e spostatelo nella sua destinazione finale. Il carrello può anche funzionare da portavaso: eviterete così di alzare il contenitore per sistemarlo e l’acqua potrà defluire in maniera efficiente.