Realizzare candele fai da te è un ottimo passatempo che ci farà risparmiare evitando di acquistare candele per arredare la nostra casa, oltre che permetterci di personalizzare la stessa al massimo, sia in termini di gusto estetico che olfattivo visto che potremo abbinare alle candele anche olii essenziali per creare le fragranze che desideriamo.
Prima di tutto dobbiamo decidere se intendiamo creare delle candele fai da te con ingredienti completamente naturali o chimici, nel primo caso dovremo procurarci della cera d’api, nel secondo caso paraffina e stearina.
Creare candele fai da te con la cera d’api comporta un costo maggiore che però viene in parte recuperato dal fatto che non sono necessarie aggiunte di profumo visto che non vi sono odori chimici da nascondere, la cera d’api inoltre possiede una migliore resa cromatica rispetto alla paraffina e non sprigiona alcun tipo di sostanza che non sia naturale durante la combustione.
Nel caso invece optassimo per realizzare candele fai da te con paraffina e stearina, dopo avere comprato entrambi gli elementi, dovremo mischiali in ragione di nove parti di paraffina e una di stearina.
Sia che la candela sia a base di cera d’api che di paraffina, dovremo sciogliere le stesse in un pentolino in acciaio a bagnomaria. Nel composto andrà versato il colorante che avremo deciso di impiegare e andrà mescolato bene il tutto al fine di dare un colore uniforme alla cera. Allo stesso modo se vorremo aggiungere olio essenziale, elemento questo necessario per le candele in paraffina, è questo il momento di farlo, bastano poche gocce. Prestiamo attenzione al fatto che la cera, raffreddandosi, diventa più chiara: per regolare la corretta tonalità di colore, quindi, con un cucchiaio in acciaio estraiamo un poca di cera e lasciamola raffreddare.
Una volta che la cera avrà raggiunto una temperatura di ottanta gradi potremo versarla nello stampo. Gli stampi sono di due tipi: quelli a perdere, che rimarranno con la candela, e quelli riutilizzabili. Tra gli stampi a perdere annoveriamo i bicchieri, le tazze e in genere tutti quegli oggetti nei quali possiamo inserire la cera per creare la candela.
Nel caso lo stampo non sia a perdere dovremo ungerlo bene nei bordi interni con olio da cucina, per mezzo di un pennello, per facilitarne il futuro distacco. Lo stampo dovrà possedere un foro nel fondo che servirà per spingere la candela fino alla sua estrazione.
Prima di gettare la cera nello stampo provvediamo a bagnare lo stoppino tre volte nella cera stessa, aspettando la cera si asciughi tra una volta e l’altra. Lo stoppino potrà essere acquistato già pronto o realizzato con normalissimo filo di cotone per uncinetto. Questo dovrà essere almeno sette centimetri più lungo della candela: due centimetri verranno lasciati sporgere dal fondo e cinque centimetri sporgeranno dalla testa della candela.
Nel caso di uno stampo riutilizzabile, lo stoppino dovrà uscire dal foro sul fondo dello stampo per due centimetri di lunghezza; chiuderemo quindi il foro con del sigillante, ovvero una pasta simile a pongo che tapperà il buco facendo in modo che la cera non fuoriesca.
Versiamo quindi la cera, lentamente, facendo attenzione non si creino bolle e tenendo sollevato lo stoppino, dalla parte della testa in modo che resti centrale allo stampo. Potremo velocizzare il raffreddamento della cerca passandola sotto l’acqua oppure mettendola nel freezer.
A questo punto avremo terminato la nostra candela fai da te che potremo decorare ulteriormente a piacimento.