Il cemento autolivellante è la soluzione ottimale da adottare tutte quelle volte che possediamo una superficie che non è piana e vogliamo livellarla in modo che risulti priva di avvallamenti sui quali possano crearsi depositi di acqua. Il cemento autolivellante è anche la soluzione ideale per avere la garanzia di non trovare depositi di acqua ogni volta che piove in quelle superfici esterne che vogliamo pavimentare in ceramica.
Vediamo dunque come stendere il cemento autolivellante, operazione che se correttamente eseguita risulta estremamente semplice e facile da eseguire per chiunque.
La prima operazione da realizzare è quella di misurare la superficie che vogliamo rendere piana. Una volta ottenuta la dimensione della superficie sulla quale andremo a intervenire, potremo recarci ad acquistare il cemento autolivellante in ragione di 1kg di cemento autolivellante per ogni metro quadrato di superificie. Ci procureremo anche una spatola liscia e un rullo frangibolle, entrambi in verità utili per una resa ottimale e perfetta ma non indispensabili.
Provvederemo dunque a pulire bene in profondità la superficie sulla quale vogliamo stendere il cemento autolivellante, evitando in particolar modo rimanga su di essa della polvere. Il cemento autolivellante è una particolare specie di cemento particolarmente fine e quasi liquido che è in grado di entrare in profondità negli interstizi e per questo è necessario che la superficie sulla quale deve fare aderenza sia pulita.
Prepariamo il cemento seguendo le istruzioni riportate nel sacco o nei sacchi che avremo acquistato, e comunque in genere mescolando una quantità di acqua compresa tra i 5 e i 7 litri ogni 25 kg di cemento. Ne otterremo un composto molle che dovrà essere assolutamente privo di grumi e che per realizzare il quale, se a nostra disposizione, potremo utilizzare una apposita mescolatrice altrimenti andrà bene anche un badile o un palo di legno. Facciamo attenzione al fatto che la quantità di cemento autolivellante necessaria per ricoprire tutta la superficie di intervento va realizzata in una sola volta, non è possibile intervenire a più riprese altrimenti non otterremo la superficie piana voluta.
Versiamo quindi il cemento autolivellante nella superficie interessata a macchia e stendiamolo utilizzando una spatola liscia, ammesso ne disponiamo di una. In assenza il cemento autolivellante si stenderà da solo, avrà solo bisogno di maggiore tempo. Dovremo invece fare molta attenzione non si creino bolle, contro le quali potremo utilizzare un rullo antibolle, se vorremo avere la certezza matematica di una ottima riuscita.
Se al termine dell’operazione la superficie non fosse perfettamente piana è possibile procedere con una seconda stesura del prodotto a una distanza temporale di almeno 4o 5 ore dalla prima stesura.
Utilizzare il cemento autolivellante è quindi piuttosto semplice.