Come Fare un Tetto Verde

Un tetto verde è una copertura che utilizza piante come erbe e licheni per rivestire il tetto della vostra casa. Per installare un tetto verde è necessario rendere il vostro attuale tetto resistente all’acqua e adottare degli accorgimenti che impediscano alle radici e all’acqua di creare danni. Gli installatori applicheranno un filtro sul vostro tetto, lo copriranno con un mezzo di crescita e infine assicureranno le piante al tetto. Il risultato finale sarà un bellissimo giardino sulla vostra casa, ottimo argomento di conversazione per i vostri ospiti.

Caratteristiche

Il tetto verde può essere realizzato su una copertura piatta attraverso la sovrapposizione di più specifici materiali:

Soletta
Il primo strato è la soletta, elemento portante che và posto a una pendenza del 2% circa perché possa far defluire l’acqua piovana
Isolante termoacustico
posto sopra la soletta serve per evitare la formazione di condensa nell’abitazione e per fungere da blocco al vapore. È composto in lana di vetro, o in lana di roccia o in poliuretano espanso dal peso di circa 30Kg/mc.
Impermeabilizzante
per impermeabilizzare è necessario posare a fiamma sopra l’isolante una guaina bituminosa abbinata a resine e elastomeri che, rafforzata tramite del feltro di vetro, evita che le radici del verde si insinuino nella soletta. Il peso della guaina è generalmente tra i 10 e i 20 Kg/mq ed è importante che sia completamente aderente a tutta la superficie oltre che nei raccordi.
Strato di protezione
il passaggio successivo prevede la stesura di questo strato protettivo costruito in geotessile che serve come protettore per gli strati isolanti e per le strutture dell’immobile. medesimo
Strato drenante
questo strato funge da serbatoio d’acqua per i periodi secchi ma è importante anche perché evacua l’acqua in eccesso. È uno strato generalmente ecologico, formato da lastre in plastica riciclata ed è sempre sopra i 4 cm di spessore.
Telo filtrante
questo telo (un tessuto a contatto col suolo) posto sopra lo strato drenante ha la funzione di filtrare le particelle sottili che dal substrato potrebbero ostruire la parte drenante.
Rete di radicamento
questo strato, composto da maglie sintetiche, funge da scheletro dove le radici delle piante possono aggrapparsi. Utilizzata per gli arbusti, pesa circa 25-30 Kg/mq e va agganciata ai muri del perimetro.
Substrato colturale
l’ultimo strato è ovviamente costituito dalla terra utile alla piantumazione. Per evitare l’eccessiva umidità e per ottenere drenaggio e areazione, il terreno deve essere piuttosto leggero quindi mischiato con argilla espansa di piccole dimensioni, pomice, lapilli, torba e pezzi di corteccia.

Tipologie

A seconda del peso, del tipo di struttura, della piantumazione e dei costi per la manutenzione, si possono distinguere la “copertura estensiva” e la “copertura intensiva”.

Copertura estensiva
Questa copertura è di facile posa, ha bassi costi di manutenzione ed è particolarmente adatta a superfici ampie come per esempio i lastrici solari. Infatti, se si ha un tetto a falde, la procedura si complica perché bisogna progettare tutto un sistema brevettato per il drenaggio che possa anche sostenere la terra. Per far ciò occorre sistemare a reticolo delle travi di fibra sintetica riciclata della lunghezza di circa 10 cm alternandole in verticale e orizzontale. Il terreno da apporre dovrà essere alto tra i 5 e i 10 cm e ospitare solo le piante erbacee (Sedum, Fesuca ovina, Sempervivium..). La vegetazione scelta infatti dovrà essere molto forte in modo da poter sopportare l’eventuale siccità e dovrà essere adattabile al clima in modo che, in caso di necessità, possa riprodursi e diffondersi facilmente e velocemente. Il peso di una copertura estensiva oscilla tra i 75 e i 150 Kg/mq.
Copertura intensiva
A differenza della copertura estensiva, questa seconda tipologia può ospitare una varietà più ampia di vegetali come cespugli, fiori e persino alberi. Vi si può ricreare un prato o un vero e proprio giardino. La struttura è piuttosto pesante per cui è importante che la superficie d’appoggio sia resistente. In compenso si possono sfruttare coperture di ogni tipo: coperture di box, dei balconi o tetti a falde. Nonostante il substrato sia sottile e leggero, poiché usa terre alleggerite specifiche, la totalità della struttura è più pesante di quella estensiva e può raggiungere i 150-170 kg/mq e persino, a seconda delle piante scelte, i 200-300 kg/mq (“intensiva leggera”). La copertura detta “intensiva pesante” ha un substrato intorno i 50 cm di spessore e pesa circa 600 kg/mq poiché sorregge piante e alberi di una certa dimensione. Essendo come veri e propri giardini, le coperture intensive necessitano di cure continuative come i trattamenti antiparassitari, l’irrigazione, potature, concimazioni.

Vantaggi

Per quanto possiamo essere ambientalisti, ci sarà sempre una parte della nostra mente che si chiederà: “Che vantaggio ne posso trarre?” In questo caso la risposta è che spenderete meno nel lungo periodo. Anche se installare un tetto verde è costoso, in genere si tratta di un investimento che vi ripagherà.

I tetti verdi formano una sorta di isolamento per le abitazioni. Questo significa che i proprietari useranno meno energia per riscaldare e rinfrescare le proprie case. Alcuni studi hanno dimostrato come un tetto verde possa ridurre del 25% le spese per l’aria condizionata durante l’estate.
Il secondo vantaggio è l’isolamento acustico. Potrà non sembrarvi importante, ma se vivete in una zona con molto traffico, vi accorgerete presto dei vantaggi che può offrire l’isolamento parziale da parte di un tetto verde.
Il terzo vantaggio è di natura estetica. Anche se all’inizio potrà sembrare strano, un tetto verde diventerà l’oggetto delle conversazioni di molti vicini e tutti amano i dettagli belli e unici.
Infine, un tetto verde permette di ridurre il numero di canali di scolo, in alcuni casi di eliminarli completamente. Anche questo potrà non sembrare un grosso vantaggio ma lo sarà nel momento in cui non dovrete più pulirli.
Vediamo anche quali vantaggi comporta un tetto verde nei confronti della società, dal momento che spesso è la ragione per la quale si inizia a voler fare qualcosa per l’ambiente.

Ovviamente, il risparmio sui costi dell’energia è un grosso vantaggio per tutti, dal momento che significa che utilizzerete meno combustibili.
Un altro vantaggio dei tetti verdi è il fatto che condizionano l’effetto “Isola di Calore Urbana”. Se un’area urbana ha un buon numero di tetti verdi, l’effetto isola di calore urbana diminuisce. Questo ha come risultato una diminuzione dei costi per le città che cercano di ridurre il consumo di combustibili.
Un tetto verde crea più posti di lavoro di un’industria, dal momento che richiede costruzione e montaggio del tetto, del sistema di scolo, dei filtri, dei substrati e delle piante. Tutto ciò crea diversi posti di lavoro per chiunque sia interessato a questo settore.
I tetti verdi hanno anche il vantaggio di abbassare i costi necessari gestire le conseguenze di un temporale. La maggior parte dei tetti verdi sono progettati per utilizzare l’acqua di un temporale; l’acqua che finirà nelle fognature sarà una minima parte.
Infine, un tetto verde aiuta a pulire l’aria. Dal momento che sempre più foreste e aree verdi vengono distrutte, la necessità di piante che producano ossigeno continua a crescere. Un tetto che produce ossigeno è un modo eccellente per assicurarsi che il nostro pianeta rimanga in salute per le generazioni future.
Come avrete capito, i vantaggi di avere un tetto verde sono molteplici. Non solo permette di risparmiare, ma è un elemento eco-sostenibile e decorativo al tempo stesso.

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.