Ho fatto la ricotta in casa. Niente di complicato, gli ingredienti si trovano nel negozio sotto casa o al supermercato, e non c’è bisogno di attrezzi particolari se non un termometro da cucina. Solo che il risultato finale è migliore di gran parte delle ricotte che si trovano in commercio. Ecco come fare.
Scaldate una miscela composta da un litro di latte intero, 100 ml di panna fresca da montare e un pizzico di sale. Un’alternativa alla panna fresca potrebbe essere il latticello. Stop. Qualcuno obietterà che il latticello nel negozio sotto casa non si trova: è vero, non siamo in Europa del nord. Ma si prepara facilmente unendo un cucchiaio di burro morbido e acqua quanto basta a uno yogurt di latte intero. Riprendiamo: scaldate la miscela a fuoco medio mescolando continuamente, fin quando non raggiunge i 90° (si forma una corona di bolle).
Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete 2 cucchiai di aceto di mele e un pizzico sale. Riprendete a mescolare proseguendo la cottura a fiamma bassa per 1 minuto senza far bollire il latte. Si formano dei grumi.
Lasciate riposare per 5 minuti a temperatura ambiente, i grumi ora sono più evidenti. Nel frattempo, sistemate un colino foderato da una garza sopra una ciotola e trasferite la ricotta. Quando si è raffreddata passatela al colino per asciugarla dal liquido residuo, e mettete in frigo per un paio d’ore.
Ecco qui, tre quarti d’ora e la nostra ricotta è pronta. Prima che lo faccia qualcun altro puntualizziamo. Questa non è ricotta ma cagliata. Per preparare la ricotta propriamente detta bisogna ricuocere (da qui il nome) il siero del latte. Ciò non toglie che questa versione fai-da-te sia molto simile e soprattutto molto buona.
La tentazione di mangiarla direttamente dal colino è forte, ricotta calda, morbida, appena insaporita dal sale e dal pepe. Oppure conditela con un filo di olio extra vergine, sale, pepe, insieme al pane tostato e qualche verdura grigliata.
Se preferite la versione dolce, aggiungete un po’ di miele o qualche frutto di stagione (con i fichi è sorprendente). O altrimenti delle mandorle appena tostate.
Da sola o unita a un trito di erbe fresche condisce egregiamente un piatto di pasta.