Come Scegliere un Distributore Automatico

Il distributore automatico è da sempre al nostro servizio, ventiquattro ore su ventiquattro, per permetterci di acquistare bevande, alimenti e qualsiasi altro genere di prodotto, semplicemente utilizzando monete, denaro cartaceo o una chiavetta prepagata. Negli ultimi anni la sua diffusione ha raggiunto livelli inimmaginabili.

Il distributore automatico ha sostanzialmente la funzione di automatizzare il processo di vendita e l’erogazione di prodotti, preparati al momento o preconfezionati. In genere l’erogazione del prodotto segue quattro passaggi standard, il pagamento, la selezione e l’erogazione con il conseguente prelievo del prodotto acquistato. Queste semplici operazioni, rapide e compiute in maniere del tutto indipendente da parte dell’utente, hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora il successo del settore della distribuzione automatica, meglio noto come vending, dalla definizione di queste macchine nell’ambito anglofono, vending machines. L’industria dei distributori automatici in Italia è leader a livello mondiale, le sue macchine sono infatti adottate in svariati paesi del mondo in quanto nostra eccellenza nazionale. La definizione di distributore automatico è molto ampia infatti, all’interno di questa categoria di macchine, rientrano le macchine del caffè e delle bevande calde, le macchine erogatrici di lattine e bottiglie, quindi di bevande fredde, le macchine che vendono merendine e prodotti salati, come brioches, dolciumi e patatine ma vi rientrano anche tutte quelle macchine che dispensano in modo automatico prodotti di ogni genere, da quelle installate fuori dalle tabaccherie per rivendere tabacchi a quelle installate fuori dalle farmacie. Ognuno di noi, almeno una volta, ha avuto a che fare con un distributore automatico, in modo da poterne valutare la semplicità d’uso e la comodità del servizio offerto. La sua presenza alla stazione del treno o in aeroporto è spesso salvifica, essendo luoghi di transito e spesso affollati, poter acquistare cibo e bevande velocemente e economicamente è di fatto un grande servizio. Lo stesso può dirsi dei distributori automatici installati nelle scuole o sul posto di lavoro, luoghi dove la permanenza per tempi lunghi può spesso richiedere di concedersi una piccola pausa.

distributore automatico

Tipologie

A seconda del prodotto da erogare e dalle dimensioni della comunità in cui deve essere collocato esistono diverse tipologie di distributori automatici. Prendendo in analisi il prodotto da erogare possiamo sostanzialmente individuare cinque famiglie di distributori automatici: erogatori di bevande calde a bicchiere, distributori di bevande fredde in lattina, brick o bottiglietta, distributore di prodotti alimentari e non a temperatura ambiente, distributori di prodotti sfusi e distributori di cibi pronti preparati al momento.

I distributori automatici di bevande calde a bicchiere, sono macchine appositamente progettate per erogare bevande calde create istantaneamente tramite infusione, come nel caso del caffè espresso, o tramite miscelazione di acqua e solubili, come nel caso del té, la cioccolata e prodotti simili. Queste macchine, una volta effettuata la selezione del prodotto desiderato, provvedono all’erogazione della bevanda direttamente nel bicchiere.

I distributori automatici di bevande fredde altro non sono che dei frigoriferi in cui sono caricate le bevande e i prodotti alimentari che necessitano del fresco per la loro conservazione; effettuata la selezione l’utente riceverà nell’apposito vano il prodotto desiderato ancora confezionato. Il distributore di prodotti alimentare e non a temperatura ambiente avrà di fatto le stesse caratteristiche di quello delle bevande fredde, rispetto al quale sarà privo della parte refrigerante, non necessaria per la conservazione di prodotti come brioches, patatine, snack e caramelle. In questi distributori è inoltre possibile mettere in vendita prodotti non alimentari come ad esempio i prodotti per la pulizia dell’auto, nel caso in cui il distributore sia posizionato in un autolavaggio automatico o sigarette, nel caso in cui esso sia installato fuori da un tabaccaio. Alcuni prodotti, come appunto i tabacchi, richiedo distributori appositamente progettati.

I distributori automatici per la vendita di prodotti sfusi sono tra gli ultimi distributori ideati, essi stanno prendendo piede in modo particolare per la commercializzazione del latte fresco. Tramite di essi è infatti possibile riempire bottiglie di latte il prodotto fresco approvvigionato quotidianamente. Infine i distributori automatici per l’erogazione di cibi pronti preparati al momento, sono tra i meno diffusi ma certamente i più sofisticati, essi hanno grande diffusione in Giappone e in alcuni paesi asiatici, ma da qualche tempo stanno facendo capolino anche in Europa con le versioni per l’erogazione di baguette cotte al momento o di pizze cucinate e condite a nostro piacimento.

Quale scegliere

La scelta della tipologia e del modello di distributore automatico da installare o farsi installare in una determinata locazione dipende sostanzialmente da i soliti due fattori, cosa si deve erogare e a quante persone. Nel caso in cui si debba erogare cibi e bevande in comunità di medie dimensioni, dove i consumi sono alti ma non altissimi, la scelta migliore è quella che contempla l’installazione di distributori automatici di piccole e medie dimensioni in grado di erogare bevande calde, bevande fredde e snack. Le medie dimensioni sono da scegliere per due motivi, il primo è legato ai costi d’impianto che devono essere ripagati dai consumi, essendo una media comunità i consumi non sarebbero necessari per impianti più grandi e più costosi. Il secondo motivo è legato al fatto che proprio non essendoci consumi altissimi ed esigenze particolari, la capienza di questa tipologia di distributori automatici è più che proporzionata alle esigenze di una comunità del genere. Una comunità di dimensioni medie può essere considerata un’azienda con meno di venti dipendenti, un piccolo negozio o un grande ufficio. Nel caso di comunità di dimensioni maggiori, o installazioni in punti di forte passaggio, come stazioni, aeroporti, scuole, università, ospedali o grandi complessi produttivi, le necessità di consumo sono maggiori, sarà quindi necessario optare per più distributori, più grandi, capienti e performanti, nonché per una gamma di prodotti più vasta in modo da incontrare il più possibile i gusti di una clientela molto eterogenea.

Se il prodotto da commercializzare ha esigenze particolari, come ad esempio per la sua conservazione, come nel caso dei gelati, o per le sue dimensioni, come nel caso dei prodotti parafarmaceutici o per la pulizia della macchina, allora dobbiamo optare per modelli personalizzati, appositamente progettati e costruiti per la vendita di questi prodotti. Nel caso in cui si voglia realizzare punti vendita aperti 24 ore su 24 per la commercializzazione di vari generi di prodotti allora dobbiamo optare per distributori automatici, blindati, ideali per una locazione esterna ed esposta a ogni genere di male intenzionato.

Vendita

Come è facile immaginare l’acquisto di un distributore automatico non avviene comunemente in negozi di vendita al minuto; essendo un prodotto destinato al mercato definito, b2b (business to business), quindi tra aziende, l’acquisto dei distributori automatici richiede di rivolgersi alle aziende produttrici o ai rivenditori autorizzati. Le società che hanno la necessità di acquistare un distributore automatico, sono le società che gestiscono i distributori automatici, dalla loro locazione alla loro manutenzione, passando per il loro approvvigionamento. A seconda delle dimensioni della propria società di vending, così sono chiamate le aziende gestrici dei distributori, si può optare per l’acquisto direttamente dalle aziende costruttrici oppure da un grossista. L’acquisto direttamente dai produttori, se da una parte permette di risparmiare denaro, dall’altra richiede impegni in termini di volumi d’acquisto maggiori, che spesso una piccola società di vending, magari all’inizio della propria attività non può permettersi.

L’acquisto tramite un grossista, oltre a permettere di acquistare anche solo un distributore automatico per volta, permette di essere seguiti maggiormente sulla scelta del modello e delle caratteristiche tecniche del distributore automatico ideale per le nostre esigenze. I grossisti nell’ambito del vending inoltre commercializzano i prodotti necessari per il riempimento dei distributori automatici, sia i prodotti solubili e il caffè per le macchine delle bevande calde che i prodotti alimentari confezionati quali merendine e salatini. L’acquisto attraverso i grossisti del settore è un passaggio quasi obbligato nel caso si sia partiti da poco con l’attività di locazione dei distributori automatici in quanto permettono di partire con la propria iniziativa imprenditoriale anche poco per volta, senza richiedere impegni in termini di volumi d’acquisto, particolarmente onerosi.

Un’alternativa valida può essere anche l’acquisto di distributori automatici usati tramite internet o le aste giudiziarie che spesso i tribunali fanno a seguito della chiusura di alcune aziende. I modelli rivenduti spesso non sono molto recenti, ma con pochi interventi, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, possono essere messi a posto e rimessi in azione, risparmiando anche oltre 50% del costo rispetto il nuovo.

Prezzi dei distributori automatici

Il prezzo d’acquisto di un distributore automatico è un aspetto fondamentale che sta alla base del successo o del fallimento di una locazione. Prima di vedere i costi dei distributori automatici è importante fare una valutazione. Il distributore automatico viene installato, in tutte le locazioni, gratuitamente, a fronte di un volume di consumi adeguato. Va da sé che dovendo ripagare il costo del distributore automatico, direttamente con le vendite del prodotto in esso contenuto, un costo minore del distributore automatico e un maggior numero di vendite quotidiane, permettono di velocizzare il tempo di ammortamento necessario per poter rientrare dell’investimento. Questo è il principale motivo per cui i distributori automatici di dimensioni maggiori, e quindi di costo maggiore, necessitano consumi medi giornalieri maggiori. Consumi limitati infatti renderebbero anti economica la sua installazione.

Detto questo possiamo considerare i prezzi dei distributori automatici sostanzialmente appartenenti a tre fasce di prezzo. La prima fascia, tra i 400 e i 1000 euro, riguarda i distributori automatici di piccole dimensioni, per l’erogazione di poche selezioni di prodotti o aventi una scorta di prodotto erogabile limitato. Questa tipologia di distributori è solitamente installata in medie comunità tra le 8 e le 20 persone. Alla seconda fascia di prezzo, tra i 1000 e i .000 euro, appartengono i distributori automatici di dimensioni maggiori, i più comuni, e utilizzati nelle grandi comunità o nei punti di forte passaggio, essi hanno un costo maggiore che però è facilmente ammortizzabile grazie al grande volume di consumazioni che vengono effettuate nelle locazioni in cui sono installati. Alla terza fascia di prezzo, dai 2000 euro in su, appartengono i distributori automatici speciali, quelli realizzati appositamente per la vendita di prodotti specifici, sfusi o cibi cucinati al momento. Il maggior costo di questa tipologia di prodotti è giustificato da maggiori margini di guadagno dato dai prodotti erogati, nonché da installazioni effettuate in luoghi di forte passaggio e quindi avente un alto numero di consumazioni.

Martina Silvi

Sono uno casalinga appassionata di cucina e decorazione d'interni. Ho iniziato questo sito per condividere consigli per rendere la casa accogliente e confortevole.