Le inferriate sono un mezzo abbastanza diffuso e sicuro per proteggere l’abitazione dalle intrusioni indesiderate. Nonostante permettano il passaggio dell’aria e della luce, suscitano, tuttavia, in molti un senso di oppressione, rendendo sempre più richiesti i modelli apribili, scorrevoli o smontabili. Quindi la sicurezza delle nostre finestre attraverso le inferriate non può e non deve essere sottovalutata.
A cosa servono
Furti in aumento e ambienti sempre meno sicuri sono validi motivi per indurre le persone a munirsi di dispositivi in grado di rendere sicura la propria abitazione. Sono in molti, ormai, a montare diversi e complicati sistemi di allarme elettronici, anche se in realtà questi non sono in grado di bloccare l’intrusione dei malintenzionati, rendendo necessaria la presenza di porte e persiane blindate. Mentre i primi sono più costosi, le seconde spesso garantiscono soltanto una protezione limitata nelle sole ore notturne o quando si lascia la casa incustodita per recarsi in vacanza, poichè sono efficaci solo se restano chiuse. Un sistema più economico, che nel tempo si è rivelato ideale per la sicurezza delle proprie finestre è l’inferriata, la cui vista è sufficiente a scoraggiare molti tentativi di effrazione, almeno da parte dei ladri meno esperti. Sono ormai in molti a richiederle sia per appartamenti ai piani bassi in città, sia in campagna o in zone poco frequentate, poiché la loro presenza infonde un senso di riparo e di sicurezza e a volte sono realizzate con una tale cura nel design da far dimenticare la loro primaria funzione di protezione. Affinché la sicurezza sia veramente garantita, tuttavia, non bisogna dimenticare che anche le migliori versioni assolvono pienamente la loro funzione solo se si presta attenzione anche alle fasi di ancoraggio. Queste devono essere eseguite con perizia, altrimenti divellere le inferriate può non essere difficile, come dimostrato in numerosi episodi di scassinamento.
Molte persone, comunque, le vedono come una limitazione della propria libertà e soffrono il cosiddetto effetto galera. Il problema può essere risolto attraverso l’installazione di versioni rimovibili, apribili o scorrevoli, che permettono di liberarsi da questa sgradevole sensazione, quando non necessario. Altre, invece, sono restie al loro acquisto perché temono di deturpare la facciata della casa a causa delle operazioni di muratura richieste per montare i modelli tradizionali. In questi casi sono da tenere in considerazione i nuovi modelli che sono facilmente installabili e poco invasivi.
Inferriate in ferro e in altri materiali
Le inferriate garantiscono sicurezza se costruite in materiali resistenti ai tentativi di effrazione. Grazie alle loro caratteristiche fisiche, i più adatti allo scopo sono l’acciaio, il ferro battuto, l’alluminio e il ferro pieno. Le versioni in acciaio e ferro battuto sono molto pesanti ed esplicano in maniera eccellente la loro funzione di deterrente per i ladri, poiché sono molto difficili da sfondare. Sono in genere sottoposte a trattamenti che permettono di evitare la formazione della ruggine e spesso lavorate con tanta cura da diventare elementi decorativi di pregio. Le inferriate in alluminio, nonostante siano più leggere, sono comunque abbastanza resistenti e sono particolarmente adatte al montaggio su legno. Le inferriate in ferro pieno sono le più resistenti e pesanti e anche con questo materiale si realizzano gradevoli modelli ma il loro principale problema è la manutenzione che richiede periodiche verniciature. Tra le ultime novità vi sono quelle in lega di ferro e acciaio, un ottimo prodotto che è anche trattato efficacemente contro il pericolo della ruggine grazie a un processo di zincatura. Altri processi anticorrosione utilizzati spesso per le inferriate sono la cromatazione e la verniciatura con resine termoindurenti. Buona parte delle inferriate tradizionali richiede opere di muratura, ma le più recenti versioni, prive del tradizionale telaio con cardini, velocizzano le operazioni con conseguente abbassamento dei costi e dei tempi.
A seconda del loro posizionamento si può propendere per inferriate fisse o apribili. Nel primo caso sono di fondamentale importanza gli ancoraggi alla muratura, in particolare il numero di punti in cui la struttura è fissata, che può variare da 8 a 12. Per quelle apribili invece, oltre al montaggio realizzato in modo tale da evitarne la sfilatura, sono essenziali le serrature di sicurezza. Devono essere di qualità, certificate e poste in punti strategici irraggiungibili dall’esterno. Soffermandosi invece sull’aspetto estetico, è oggi possibile scegliere tra una grande varietà di tinte, spesso già di serie, e talvolta è possibile richiederne una molto particolare a effetto legno.
Inferriate apribili e fisse
Le due principali di tipologie d’inferriate sono quelle fisse e quelle apribili. I modelli fissi sembrano a molti i più sicuri, poiché sono ancorati ai muri portanti, e non vi è quindi l’eventualità che possono essere aperti, anche se il pericolo maggiore resta la loro rimozione nel caso in cui non siano state fissate perfettamente alla muratura. Nel caso di pericoli imprevisti, quali ad esempio gli incendi, non sono la tipologia migliore per la sicurezza poichè non offrono alcuna possibilità di fuga. I modelli apribili sono, come quelli fissi, adatti a diversi tipi di finestre, ma possono essere anche montati sui portoni principali o sulle porte finestre. Devono essere dotate di serrature certificate e sicure, e ne esistono di varie tipologie, classificate in base al tipo di apertura. Questa può essere del tipo a battente, apribile sia verso l’interno sia verso l’esterno, e in alcuni casi è previsto uno speciale snodo che ne permette la sovrapponibilità alle persiane. Alcune ditte propongono la soluzione cosiddetta abbinata in cui persiane e inferriata sono montate su un unico telaio, a sua volta fissato alla muratura, ad apertura contemporanea o indipendente. Tale soluzione è vantaggiosa nei casi in cui lo spazio a disposizione è ristretto ed è molto gradevole anche dal punto di vista estetico. Diverso è il tipo di apertura delle inferriate scorrevoli, che avviene per ripiegamento laterale o centrale, denominate per l’appunto a raccolta laterale o centrale, che restano ancora visibili anche se in uno spazio ridotto. La visuale è, invece, lasciata completamente libera dai modelli a scomparsa in cui le ante scorrevoli sono raccolte in cassonetti laterali interni. All’ancoraggio sulla muratura oggi è spesso preferito l’incasso all’interno delle finestre, che oltre ad essere realizzabile in tempi più brevi, è meno costoso e non deturpa la facciata dell’abitazione. In zone più tranquille, in cui non è necessaria una protezione continua, sono spesso richieste le inferriate smontabili e rimovibili. Sono utilizzate nei lunghi periodi di assenza da casa e possono essere montate, o smontate, facilmente grazie a chiavi particolari in dotazione.
Come scegliere
Chi decide di acquistare le inferriate sente il bisogno di una maggiore sicurezza e quindi cerca serie garanzie da parte dei fornitori. In questi casi, più che mai, è opportuno affidarsi a ditte serie, in grado di studiare ed eventualmente personalizzare le soluzioni, in base anche alle richieste del cliente. I prodotti commercializzati devono essere dotati di certificazioni anti effrazione e anti corrosione e anche il personale addetto all’installazione deve essere altamente qualificato. La scelta della tipologia, fissa o estensibile è molto personale e dipende dal proprio gusto, anche se può essere influenzata dalle limitazioni imposte da parte degli Enti locali preposti alla salvaguardia e alla conservazione dei centri storici. Le finestre che richiedono protezione con inferriate sono quelle a piano terra e ai primi piani. La tipologia fissa è molto indicata se al piano terra non vi sono stanze abitate, ad esempio magazzini, garage ecc. In questi casi l’effetto gabbia non crea particolari disturbi ma garantisce una sicurezza continua su zone poco frequentate e non direttamente controllabili dalle altre stanze. E’ preferibile, invece, scegliere le inferriate apribili nelle zone più abitate della casa, in cui si sente maggiormente l’esigenza di avere una visuale libera e in cui, comunque, è più facile accorgersi della presenza di eventuali rumori sospetti.
La scelta del materiale più adatto incide sia sulla sicurezza sia sulla manutenzione nel corso degli anni. I materiali migliori sembrano essere l’acciaio e il ferro battuto che, oltre ad essere molto resistenti, sono anche di facile manutenzione grazie ai trattamenti da loro subiti già in fase di produzione. Questi sono necessari dal momento che le inferriate sono poste generalmente all’esterno, quindi soggette all’azione degli agenti atmosferici in maniera continuativa. Se i primi modelli miravano soprattutto alla sicurezza, lasciando a desiderare nell’eleganza, oggi si presta grande attenzione anche a quest’aspetto: le diverse colorazioni permettono di scegliere la sfumatura più adatta alla colorazione della facciata e anche le linee e le diverse lavorazioni contribuiscono a rendere l’inferriata un vero e proprio abbellimento.
Prezzi inferriate
Le inferriate efficaci nel garantire la sicurezza sono costruite su misura, pertanto le varie ditte prima di inviare un preventivo richiedono diverse informazioni riguardanti la tipologia, il materiale, la colorazione e i disegni desiderati dal cliente, ai quali si aggiungono i costi di trasporto e di manodopera per il montaggio. I prezzi delle inferriate quindi dipendono non soltanto dalla struttura richiesta ma anche dalla ditta contattata e dalla località. Nonostante ciò è possibile comunque farsi un’idea delle cifre approssimative richieste per le varie voci di spesa, tenendo conto che spesso corrispondono soltanto al valore minimo. Capita a volte di imbattersi in offerte dal prezzo bassissimo, ma in genere si tratta di prodotti che possono talvolta essere usati a fini decorativi ma che non sono dotate dei requisiti minimi di sicurezza. Le inferriate fisse per finestre a un’anta nel modello più semplice e lineare costano circa 90-100 euro, ma se si passa a modelli bombati si nota un incremento medio di prezzo di 30-40 euro. Disegni artistici del tipo forgiati a mano con motivi di tipo floreale raggiungono facilmente cifre di 400-500 euro. Anche i modelli apribili, a parità di materiali, sono più costosi e il loro prezzo dipende anche dalla qualità e dal grado di sicurezza garantito dalla serratura. Passando da una a quattro ante, i prezzi di base passano da 130-150 euro fino a 210-230. Le inferriate semplici per i portoni d’ingresso costano come minimo 200 euro e, nel caso di porte finestre, per le quali il numero di ante può variare da una a quattro, i prezzi toccano anche come valore di partenza i 250-400 euro, ricordando sempre che disegni particolari e trattamenti specifici anticorrosione possono ulteriormente contribuire all’aumento del prezzo. Al costo della struttura devono essere poi sommate la verniciatura e la posa in opera. Esistono diversi tipi di verniciatura dei quali la più economica costa circa 15 euro, quella in resine poliuretaniche parte dai 25 euro e quella a fuoco dai 35. Il costo della posa in opera parte mediamente dai 50 euro ma varia da ditta a ditta e dipende anche dal tipo di montaggio e dalle ore lavorative richieste.