Se la nostra casa è costruita su più livelli, le scale interne sono necessarie per collegare I vari ambienti della casa. Bisogna però conoscere la legislazione in merito alla costruzione delle scale interne, quale materiale usare per la loro costruzione, se scegliere una scala in muratura o in altro materiale.
Ecco una guida, la più possibile esaustiva, per aiutarvi nella scelta delle scale interne adatte per la vostra casa.
Tipologie
Come già detto, le scale interne possono essere in
-Muratura
Queste scale interne, stabili ma molto ingombranti, vengono solitamente posizionate in fase di costruzione della casa, oppure possono essere ristrutturate in caso di danneggiamento da un buon operaio;
-Prefabbricato
Questa tipologia di scala è la più versatile in assoluto, pratica ed adattabile, è perfetta per molti ambienti e mantiene comunque una solidità paragonabile alla sua controparte in muratura. Può essere installata anche a lavori di costruzione ultimati, oppure sostituire una scala pre esistente in una vecchia casa; per chi, nonostante tutto, non volesse rinunciare allo stile classico della scala a muratura, è possibile acquistare delle scale prefabbricate in muratura
In qualunque caso, prima di comprare una scala prefabbricata, è necessario consultare il rivenditore autorizza e richiedere un sopralluogo della vostra casa; spetterà al rivenditore valutare le caratteristiche della vostra casa e valutare la giusta soluzione per soddisfare le vostre esigenze.
Prima ancora di scegliere la scala da installare nella nostra casa, bisogna raccogliere alcune informazioni di base che potranno aiutarci nella scelta della scala interna
-l’altezza della scala che dovrà collegare I due piani: se questi distano meno di 2,5 metri, sarà sufficiente usare una scala a rampa continua; se la distanza tra I due piani non supera I 3 metri, sarà sufficiente installare una scala ad angolo; se invece l’altezza è superiore ai 3 metri, si dovrà interrompere la salita della scala con un pianerottolo intermedio;
-lo spazio che la scala interna occuperà a terra;
-il peso della scala e che questa dovrà sopportare;
-la posizione di elementi della stanza che devono essere lasciati liberi, come porte d’ingresso o finestre;
infine bisogna scegliere la posizione della scala all’interno della stanza, in un angolo, al centro, addossata ad una parete.
Materiali
I materiali si distinguono in: materiali per struttura portante e materiali per elemento non portante. La struttura portante deve essere creato con un materiale resistente, solitamente legno o acciaio; in particolare, il legno è usato per conferire un gusto classico alla scala, l’acciaio per un ambiente moderno o retrò. Ambedue questi materiali possono comparire in un vasto assortimento di colori, permettendo vistose combinazioni cromatiche. Gli elementi non portanti possono giocare un fondamentale ruolo estetico: I gradini possono essere costruiti in vetro o in cristallo temprato per resistere alle sollecitazioni del peso, così come le ringhiere possono essere realizzati con metallo tubolare oppure in vetro; per rendere la struttura molto più leggera è possibile realizzare una ringhiera a filo. Non esiste una regola generale per scegliere l’estetica dei materiali, al contrario: oltre alle normali scale pre-assemblate, è possibile scegliere qualsiasi combinazione di materiali.
Forme
Le scale possono assumere diverse forme, a seconda della loro posizione all’interno della stanza, del gusto estetico o della tipologia di materiale scelto. Ogni scala si adatta perfettamente ad un tipo di stanza e ad una posizione particolare, per questo motivo bisogna scegliere con criterio la nostra scala interna. Tra le tipologie più usate abbiamo:
-A rampa
Questa tipologia di scala è usata per sfruttare angoli altrimenti inutilizzati e per scale a ridosso di una parete; esistono diverse sottocategorie di questa scala: la classica scala a rampa con andamento lineare; una scala ad angolo che unisce due rampe di grandezze simili, a volte interrotte da un pianerottolo; una scala a doppia rampa con gradini a ventaglio e, infine, una rampa mista con un tratto curvilineo e uno rettilineo;
-A chiocciola
Queste scale a pianta circolare, sono indicate per locali di piccole dimensioni oppure per una scala posta al centro della stanza; esistono due categorie di scala a chiocciola: con una spina centrale alla quale sono collegati tutti I gradini oppure una scala senza spina centrale, fissata al punto d’arrivo e a terra;
-Di servizio
Questa scala ha un carattere di temporaneità, collegando un piano ad un altro poco utilizzato, come il sottotetto; esistono due categorie di scala di servizio: a pioli, questa scala di piccole dimensioni è solitamente usata per librerie a tutta parete; consta di gradini a pioli unite ad una coppia di montanti, generalmente in legno o in altro materiale leggero e resistente; scale retrattili, queste scale collegano un piano ad un altro poco usato; quando non usate possono essere richiuse all’interno di un vano all’interno del soffitto del piano inferiore a quello d’accesso; sono generalmente costruite in acciaio o con altro materiale, comunque di basso peso.
Quanto spazio occorre
L’ingombro di una scala cambia da tipo in tipo: per una scala lineare semplice, lo spazio richiesto a terra equivale alla sua larghezza; le scale con due rampe e pianerottolo occupano ovviamente uno spazio maggiore: per calcolarne l’ingombro è necessario sommare la larghezza delle due rampe e lo spazio presente tra di esse. Per la scala ad angolo l’ingombro minimo da preventivare è di 80 centimetri; se desideriamo risparmiare più spazio possibile, una soluzione con gradini a ventaglio ci permetterà di raggiungere il nostro scopo, questo grazie ad una parziale sovrapposizione dei gradini disposti a ventaglio che ne riducono l’ingombro; lo spazio medio che si raggiunge è di circa 140 centimetri. La scala a chiocciola, la meno ingombrante, ha un diametro minimo di 110 centimetri, imposti per legge.
Sicurezza
Le scale interne devono essere a norma di legge, questo allo scopo di rendere la scala la più sicura e pratica possibile.
-Dimensioni
Il gradino della scala deve essere largo almeno 80 centimetri, 110 centimetri nel caso di una scala a chiocciola, con un’inclinazione che deve essere tra I 30 e I 60 gradi.
-Gradini
La scelta del gradino è fondamentale per rendere la scala pratica e sicura. Devono avere una profondità di circa 30 o 31 centimetri, per permettere un completo appoggio del piede; l’altezza del gradino non deve superare I 15 – 17 centimetri, allo scopo di non rendere troppo ripida la scala. Inoltre, per rendere la scala ancora più pratica, la somma della profondità del gradino più due volte la sua altezza non deve superare I 62 o 64 centimetri; in caso differente, la scala potrebbe risultare eccessivamente ripida e quindi più difficile da salire. Il numero di gradini consigliati per una scala di dimensioni standard è di 15 gradini; è comunque consigliabile scegliere un maggior numero di gradini rispetto a dei gradini più alti.
-Protezioni
Le protezioni della scala interna sono un elemento indispensabile per essere a norma di legge. Le protezioni verticali non devono superare I 10 centimetri di distanza l’uno dall’altro, con un’altezza dal pavimento di almeno 90 centimetri. E’ possibile installare alle estremità della scala una coppia di barriere per evitare ai bambini di salire le scale in autonomia; queste ringhiere mobili possono essere dei supplementi provvisti di ventosa oppure essere elementi fissi della scala, provviste di un’apertura meccanica o elettronica; possono essere di legno oppure in metallo.
-Portata
Le scale devono poter sostenere un peso di 400 Kg al metro quadro.
Progettare le scale richiede quindi molta attenzione.