Avere un posto in casa in cui sedersi per organizzare le proprie giornate, la corrispondenza o anche solo per scrivere una lettera o studiare per tenersi informati sulle ultime novità in ambito lavorativo, può fare una grossa differenza fra un’esistenza equilibrata e il caos. È vero che spesso ci troviamo a fare i conti con appartamenti piccoli, con non più di una camera, ma creare il proprio angolo di riflessione anche in queste circostanze non è impossibile.
Calcola lo spazio necessario. Cerchiamo subito di capire di quanto spazio abbiamo bisogno. Poi passiamo a individuare il punto in cui la luce è più favorevole alle nostre attività. Se disponiamo di un ambiente abbastanza grande, o addirittura di una stanza, avremo bisogno di una scrivania, una sedia comoda – meglio se ergonomica in modo da poter passare anche molto tempo seduti -, una libreria e una cassettiera. Per scegliere la sedia giusta, non affidatevi alla prima impressione.
Una poltrona troppo comoda alla prima seduta nasconde insidie per il vostro corpo che vi tormenteranno a lungo, anche se ve ne accorgerete dopo un po’ di tempo. Le sedie che invece obbediscono alle leggi dell’ergonomia, ovvero la scienza che studia l’interazione tra individui e tecnologie, prevedono tutte un appoggio per le ginocchia. Questo sistema aiuta il corpo a non scaricare tutto il peso sul coccige e a evitare contratture. Se non potete permettervela, ci sono altre poltrone per ufficio che offrono prestazioni altrettanto ottime. L’elemento che non deve mai mancare è la possibilità di regolare l’altezza e l’inclinazione dello schienale. Ricordate che la comodità in questo oggetto è un difetto! Il colore perfetto per uno studio è il giallo, anche nelle sue sfumature pastello: è un colore che stimola l’attività cerebrale, specie dell’emisfero sinistro dedicato al ragionamento, favorisce la capacità di concentrazione e l’apprendimento.
In caso non ci sia a disposizione un’intera stanza tutta per noi, scegliamo un angolo nella camera più silenziosa della casa, in cui posizionare anche un piccolo tavolino con una lampada da studio. Qui, invece di installare una libreria, puntate su delle comode mensole. La dimensione dello spazio a nostra disposizione condizionerà la scelta delle dimensioni della scrivania. Se abbiamo una stanza intera, possiamo puntare su un tavolo ampio, in legno o in vetro a seconda del tono del nostro arredamento. In caso contrario, meglio puntare su un piccolo tavolo con almeno tre cassetti, in modo da poterli sfruttare per riporre oggetti e documenti.
Il giusto ordine. Sul tavolo che sceglieremo, andremo a disporre ciò che più ci serve per poter ricercare il nostro momento di riflessione, di scrittura o di ragionamento. Sappiate che l’ordine o il disordine su questo ripiano rispecchia in pieno il vostro universo emotivo. Non di rado anche al lavoro si può notare subito la differenza fra un impiegato timido e una persona estroversa e comunicativa: il primo terrà tutto in un ordine quasi compulsivo, non lasciando alcuna traccia della propria personalità. Niente foto, niente oggetti personali. Il secondo invece terrà volentieri foto, pupazzetti, motti scritti su post-it in bella vita. Stando attenti a non eccedere, concedete un po’ di spazio alle foto e a ciò che vi motiva nei momenti di studio, ma non fatevi fagocitare da peluche, pennarelli colorati e oggetti inutili che andrebbero così a fagocitare lo spazio sul vostro piano di lavoro. In questo potete aiutarvi con lo space clearing, una disciplina che mutua i suoi principi dal feng shui e ci aiuta a focalizzare ciò che ci è davvero necessario sulla scrivania. Una delle azioni fondamentali di questa disciplina consiste nello svuotare periodicamente i cassetti per eliminare ciò che non serve, con un effetto catartico sulla nostra intera esistenza psichica.
Gli oggetti indispensabili. Lasciate il piano vuoto e iniziate a posizionare ciò che vi serve davvero sul ripiano. Al primo posto c’è sicuramente il computer: che sia un laptop o un pc fisso, questo oggetto avrà un posto d’onore al centro della scrivania. Se avete un computer con torretta, posizionate quest’ultima al di sotto della scrivania per non perdere spazio prezioso. Poi pensate ai piccoli oggetti indispensabili: una penna, un evidenziatore, una matita, un righello e, perché no, un tubetto di crema per le mani. Potete scegliere di riporli in un cassetto o in una tazza, basta che siano facilmente raggiungibili. Per rendere funzionale la scrivania, potete aggiungere delle vaschette porta documenti in cui posizionare la corrispondenza più urgente e una lampada. Potete posizionare davanti a voi un orologio da parete e un calendario.