Acquistare un’abitazione in via di costruzione può rivelarsi una scelta molto rischiosa. Ogni anno, molti italiani compiono questa scelta e molti si pentono amaramente di ciò che hanno fatto. Il rischio, infatti, è quello di perdere tutto il denaro investito, nel caso in cui il costruttore fallisca prima del termine della realizzazione. Leggi guida per saperne di più e scoprire come tutelarti in caso di acquisto.
Purtroppo in Italia acquistando una casa ancora in costruzione si corrono grossi rischi e, in caso la fortuna si dimostri avversa, c’è una scarsa tutela per l’acquirente. Anche le leggi che sono state modificate negli ultimi anni, e che dovevano andare nella direzione della maggior tutela del compratore, si sono rivelate un buco nell’acqua. Le norme, infatti, offrono una tutela che non viene messa in pratica dai costruttori e che gli acquirenti neanche conoscono e quindi richiedono. Per evitare tutto ciò, abbiamo stilato un elenco di punti da tenere in considerazione prima di fare una scelta di questo tipo.
Preliminari prima dell’acquisto
Come garanzia dell’anticipo che corrisponderete al venditore, questo dovrà farvi avere per legge la fideiussione prevista in questi casi.
Naturalmente non è il caso di fidarsi sulla parola: è necessario controllare che tutto sia in regola con la banca o l’assicurazione.
Controllate che il contratto, cioè il contratto preliminare di compravendita, sia stato redatto in maniera da essere conforme in tutto e per tutto alla legge.
Effettuate i pagamenti con metodi che lascino una traccia e siano fonte di prova in caso di problemi: assegni e bonifici.
Cosa fare prima del rogito
Il notaio deve verificare l’assenza di ipoteche già presenti sull’immobile e, se ne trova, devono essere cancellate.
Chiedete alla banca che vi venga fatto il frazionamento in caso sia previsto l’accollo del mutuo.
Chiedete che vi venga consegnata la polizza decennale che fa da garanzia per eventuali danni futuri prima di apporre la firma definitiva.
Che succede in caso di crisi finanziaria del costruttore
Per evitare che il fallimento coinvolga anche la vostra casa, è necessario trasferirvi la residenza prima che passi un anno dalla data d’acquisto. Questo è valido anche se vi si trasferisce un vostro parente, purché sia legato a voi entro il terzo grado. Perché questa regola sia valida, però, si deve dimostrare di aver pagato la casa un prezzo che coincida coi il suo valore di mercato.
In caso l’abitazione venga venduta all’asta è possibile riacquistarla a prezzo d’asta purché questa sia stata precedentemente consegnata e da voi destinata ad abitazione principale, o che l’abbia fatto un parente di primo grado.